marPiccolo

    marPiccolo

    Regia di Alessandro Di Robilant

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    Dettagli del prodotto

    • Ean: 8033109401197
    • Supporto: Dvd
    • Produttore: CG Entertainment
    • Genere: Drammatico
    • Regia: Alessandro Di Robilant
    • Contenuti extra: dietro le quinte (making of), documentario, making of, trailers
    • Lingue: Italiano
    • Colori: Colori
    • Anno di produzione: 2009
    • Area: Area 2 (Europa/Giappone)
    • Durata: 87'
    • Origine: Italia
    • Sottotitoli: Italiano per i non udenti
    • Formato Audio: Dolby Digital 5.1
    • Sistema: PAL
    • Nazione: Italia

    Contenuto

    Paolo VI, zona sud di Taranto. Un quartiere fatto di strade rotte, di autobus che non passano, di case prefabbricate, con la sagoma minacciosa dell'ILVA con i suoi veleni da una parte e dall'altra il profilo liquido del "marpiccolo". Qui vive Tiziano che va a scuola poco e male, ha alle spalle una famiglia con molti problemi, fa lavoretti per Tonio, il boss locale, e sogna soltanto d'andarsene via. Per lui il futuro sembra segnato. E quando finisce al carcere minorile, pare non esserci più nessuna speranza. Ma Tiziano non è solo: intorno a lui De Nicola, l'educatore, la Costa, la professoressa d'Italiano, Stella, la sua ragazza, Lucia, la sua sorellina, e Maria, sua madre. E persino Franco, suo padre, in apparenza lontano e ostile. Tutti hanno fiducia in lui, non si lasciano demoralizzare, perché credono che Tiziano abbia una possibilità. È questa umanità dolente, buffa e contraddittoria che salva Tiziano. Ci saranno scelte difficili, tradimenti e riappacificazioni. Dolore e amore.

    Recensioni degli utenti

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    Voto medio del prodotto:  5 (5 di 5 su 2 recensioni)

    5 Un film utile

    | leggi tutte le sue recensioni

    Non si sceglie il posto in cui si nasce, dopo si può andar via ma non è sempre facile, c'è spesso qualcosa che ci trattiene. Tiziano non ha scelto di nascere a Taranto ma ci deve vivere, deve vivere con l'incombente minaccia del mostro Ilva, della criminalità che, anche in questo caso, non sei tu a scegliere. Ma una piccola luce, una speranza alla fine la si trova.

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    5 Tanto vera!

    | leggi tutte le sue recensioni

    Una storia del profondo sud martoritao dai soprusi, dalla disoccupazione, dalle case popolari, dalla piccola e grande criminalità. Una storia però con un filo di speranza, toccante e riflessivo. Peccato che non abbia avuto il giusto riconoscimento nazionale. Ottima la regia.

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