La lettera scarlatta
Regia di Roland Joffé
- € 12.50
Dettagli del prodotto
- Ean: 8017229009211
- Supporto: Dvd
- Produttore: CG Entertainment
- Genere: Drammatico
- Regia: Roland Joffé
- Contenuti extra: biografie, filmografia / biografia, filmografie, trailers
- Lingue: Inglese,Italiano
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 1995
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 135'
- Origine: Stati Uniti
- Sottotitoli: Italiano,Italiano per i non udenti
- Formato Audio: Dolby Digital 5.1
- Sistema: PAL
- Nazione: Stati Uniti
Voto medio del prodotto: 
( di 5 su 6 recensioni)
La lettera scarlatta
Stupendo film, l'ho addirittura preferito al libro, specialmente per il finale differente. Una giovane Demi Moore è la protagonista Hester, che interpreta in maniera sublime. Un film che consiglio caldamente anche a chi non ha letto il libro, dato che la loro passione nel film trova la giusta dimensione. Da non perdere!
L'adultera
Un bel film, tratto dall'omonimo romanzo, che parla di un amore proibito, vissuto e consumato in una comunità americana chiusa e bigotta, con dei bei personaggi, solidi e convincenti. Trovo che sia abbastanza fedele al libro, ad eccezione del finale, da cui si distacca totalmente. Ma a parte questo, mi è piaciuto.
Romanticismo
Un film meraviglioso, tratto dal famoso libro. Un classico che, sebbene per alcune diversità rispetto al romanzo, interpreta meravigliosamente questa romantica storia d'amore d'altri tempi, "trascinando con sè" lo spettatore. Consiglio di vederlo soprattutto agli amanti dei film romantici, ma anche del grande cinema.
La lettera scarlatta
Un film romantico e drammatico in cui si possono apprezzare attori come Demi Moore, Gary Oldman e Robert Duvall (per la prima volta nella parte di un "cattivo"). La storia di un amore impossibile in una america bigotta e insofferente. Un prete innamorato, una vedova inconsapevole e affascinante e un secondo prete decisamente "inquisitore".
Peccato che...
Film ben costruito, attori convincenti nei loro ruoli, storia affascinante sul peccato e la "redenzione". Peccato che il finale sia inventato: è totalmente diverso da quello del libro!! Forse accontenta di più gli spettatori, ma per me risulta meno credibile.
il marchio dell'infamia
