Brooklyn's Finest (Blu-ray)

    Brooklyn's Finest (Blu-ray)

    Regia di Antoine Fuqua

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    • € 9.99
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    Dettagli del prodotto

    • Ean: 8032807035246
    • Supporto: Blu-ray
    • Produttore: Rai Cinema - 01 Distribution
    • Genere: Drammatico, Poliziesco
    • Regia: Antoine Fuqua
    • Contenuti extra: commenti tecnici, dietro le quinte (making of), documentario, scene eliminate, scene inedite in lingua originale, trailers
    • Lingue: Inglese,Italiano
    • Colori: Colori
    • Anno di produzione: 2009
    • Area: Area B (Europa, Australia, Nuova Zelanda, Africa)
    • Durata: 140'
    • Origine: Stati Uniti
    • Sottotitoli: Italiano per i non udenti
    • Formato Audio: DTS 5.1 HD, DTS 5.0 HD, Dolby Digital 5.1
    • Sistema: Full HD
    • Nazione: Stati Uniti

    Contenuto

    Eddie, Sal e Tango sono tre poliziotti del Distretto 65, una delle zone più pericolose di Brooklyn. Eddie cerca conforto nell'alcol e si innamora di una giovane squillo, Tango è un infiltrato nel mondo degli spacciatori, ha trascorso un anno in carcere e si lega a Caz, un criminale che in passato gli ha salvato la vita. Sal è costretto a tradire amici ed istituzioni per mantenere la famiglia. Non sono destinati a incontrarsi mai, finché una notte un blitz antidroga li conduce nello stesso fatale luogo a nord di Brooklyn dove si scatenerà l'inferno.

    Voto medio del prodotto:  4 (4 di 5 su 1 recensione)

    4 Interessante, realistico, sofferto.

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    Un film che non lascia spazio a sogni o voli pindarici. Una storia dedicata ad una parentesi realistica sul mondo visto dalla strada, dalla prospettiva disincantata di uomini immersi, per costrizione o semplice carenza di valori, nella banalità del male quotidiano.
    E' la storia di tre modi diversi, illustrati da tre personaggi diversi, di compiere il "dovere" del poliziotto contro la criminalità onnipresente: da una parte l'accademica fedeltà al distintivo, consapevole però dei rischi del mestiere, che da una tale consapevolezza non può che ricavare rimpensamenti, dubbi, noie, ansie, nevrosi; da altra parte il desiderio, derivante dal semplice ma esasperato bisogno di provvedere alla sussistenza dei propri cari, di abusare del proprio ruolo; infine la prospettiva distaccata di chi al suddetto "dovere" morale sostituisce il disilluso dovere pragmatico ed utilitaristico di chi fa il poliziotto "solo" per campare.
    Tre storie distinte ma legate da un comune destino, che via via tendono ad incrociarsi nel medesimo bisogno: dare un senso al proprio ruolo ed alla propria vita. Un film che insiste su un'intrascurabile voglia di gridare qualcosa di importante, di ricordare che anche in teatri ove regna la corruzione, la disperazione, una modesta conoscenza del senso di giustizia non farebbe male.

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