Tutte le recensioni di Z.Andrea

« Tre amici appassionati di cinema costituiscono la Cooperativa "La Svolta" e, approfittando del fatto che uno dei tre è figlio del padrone di un alberghetto, decidono di fare esperienze di "cinema verità" installando alcune telecamere e microfoni nelle camere dell'hotel.
Camera d'albergo è un ottimo film di Mario Monicelli del 1981, vincitore di un David di Donatello per la miglior regia.
Una commedia italiana da non perdere! »

« Attraverso le vicende di tre amici ex partigiani (un portantino, un intellettuale, un borghese arricchito), Ettore Scola ripercorre 30 anni di storia italiana.
Incontrandosi in diversi archi temporali, i tre amici, hanno modo di confrontare le proprie vite e di rievocare ricordi e ideali del passato.
"C'eravamo tanto amati" è una pietra miliare del cinema italiano, grazie anche alle grandi interpretazioni di Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Aldo Fabrizi e Stefania Sandrelli. »

« "I Girasoli" è uno dei grandi capolavori di Vittorio De Sica.
Sophia Loren e Marcello Mastroianni ci regalano due grandissime interpretazioni.
Una donna italiana (Sophia Loren), spinta dal proprio amore, parte per la Russia alla ricerca del marito (Marcello Mastroianni) disperso in guerra e da tanti anni assente da casa.
Lo troverà in Ucraina, sposato con un'altra donna e con una figlia.
Tornata in Italia, cercherà di dimenticare il proprio amore costruendosi un'altra vita. »

« Il barone Ferdinando Cefalù (Marcello Mastroianni), stanco della moglie, si innamora della bellissima cugina diciottenne Angela (Stefania Sandrelli). La ragazza, spigliata e moderna, ricambia l'amore del barone e sarebbe pronta ad andare a vivere subito con lui.
Il barone, per liberarsi della propria vita coniugale, induce la moglie al tradimento e poi la uccide.
Appoggiato dall'articolo 587 del codice penale che allora giustificava il cosiddetto delitto d'onore, Ferdinando è accusato e condannato a una pena molto breve.
Uscito dal carcere, può finalmente sposare Angela.
Pietro Germi, alla sua prima commedia, ci regala un film bellissimo e indimenticabile.
Un capolavoro del cinema italiano. »

« "Splendor" è il nome di un piccolo cinema di provincia, prossimo all'imminente chiusura, dove si intrecciano le vicende e i ricordi di tre personaggi: Jordan, il proprietario del cinema Splendor (Marcello Mastroianni), Chantal, sua compagna (Marina Vlady) e Luigi, il proiezionista della sala (Massimo Troisi).
Ettore Scola, proprio come Fellini e Tornatore, ha voluto rendere un proprio omaggio al cinema riuscendoci benissimo grazie anche alle grandi interpretazioni di Marcello Mastroianni e Massimo Troisi.
Un caposaldo del cinema italiano, assolutamente da vedere. »

« Marcello Mastroianni ci regala in questo film una delle sue più grandi e commoventi interpretazioni.
Recita la parte di Matteo Scuro, un vedovo pensionato, pronto a lasciare la sua Sicilia per mettersi in viaggio alla scoperta delle vite dei propri figli emigrati in diverse città d'Italia.
Durante il viaggio incontrerà i ricordi di una vita oramai passata, le reali condizioni di vita dei suoi figli e il peso della vecchiaia.
Giuseppe Tornatore impacchetta un film discreto, Mastroianni riesce a farlo diventare qualcosa di più. »

« Bob Fosse decide di raccontare attraverso la grande interpretazione di Dustin Hoffman, la vita di Lenny Bruce, entertainer americano divenuto famoso negli anni '50 per il suo modo di aggredire pubblico e società.
Il film ripercorre la tormentata carriera di questo uomo di spettacolo, dai suoi primi esordi sul palco, fino al successo dei suoi show con la collaborazione della moglie (una bravissima Valerie Perrine).
Perseguitato dalle autorità, verrà trovato morto per overdose in camera sua.

Ottimo lavoro di Bob Fosse che si riconferma ad altissimi livelli dopo il precedente "Cabaret".
Dustin Hoffman, a mio avviso, firma una delle sue migliori interpretazioni di sempre.
Lenny è una pietra miliare del cinema anni '70. »

« In questo film di Thodoros Anghelopulos del 1986, il grande Marcello Mastroianni recita la parte di un maestro di scuola elementare con la passione dell'apicoltura. Dopo aver assistito al matrimonio della figlia, decide di abbondare la famiglia per raggiungere le terre dove suo padre e suo nonno svolgevano il mestiere di apicoltori. Carica le sue arnie su un furgone e si mette in viaggio dove lungo il tragitto incontrerà amici invecchiati e una bellissima ragazza (Nadia Mourouzi) in cui cercherà un amore impossibile.
Disorientato e stanco, si lascerà morire straziato dalle punture delle sue api.

Bellissima la fotografia del paesaggio greco. »