Tutte le recensioni di V.Barbara

« In questo film diretto da Morten Tyldum, Benedict Cumberbatch interpreta il matematico e crittoanalista Alan Turing. Il film ci mostra come Turing, insieme a un gruppo di menti geniali tra le quali troviamo Hugh Alexander (interpretato dall'affascinante Matthew Goode) e la brillante Joan Clarke (Keira Knightley), riesca nella missione segreta di decifrare i codici segreti nazisti della macchina Enigma, inventando un'altra macchina (che chiamerà Cristopher) capace di mettere la Gran Bretagna in posizione di vantaggio nel conflitto mondiale in corso e portandola alla vittoria. D'altro canto il film mette in evidenza gli aspetti retrogradi della società degli anni Cinquanta, che porteranno lo stesso Turing al suicidio dopo anni di sofferenze e depressione a causa del suo orientamento sessuale.
Un film emozionante e che fa riflettere, assolutamente da vedere. »

« Il film è ispirato a un'emozionante e quasi incredibile storia vera, la storia di un uomo comune che si trova al centro di grandi, tragici, eccezionali eventi. Louis Zamperini, atleta olimpionico nato nel 1917, è un giovane caparbio che si impegna fino a superarli davvero, i suoi limiti. Nelle più di due ore di film vengono messe in luce la forza e la speranza di un uomo eccezionale e la crudeltà della guerra. Il film è estremamente patriottico, come è tipico del cinema americano, e in realtà non è un racconto unitario ma è come assistere ad almeno tre distinti film giustapposti l'uno all'altro. Prima siamo di fronte alla storia di un ragazzino incline alla delinquenza di strada che la disciplina sportiva forma, tempra e conduce al successo e addirittura alle Olimpiadi. Poi a quella del giovane militare che riesce ad affrontare l'emergenza con straordinario spirito di adattamento e capacità di sostenere gli altri senza darsi mai per vinto. Infine a quella del prigioniero di guerra preso di mira, resistente ma alla fine distrutto nell'animo e sul punto di cedere all'unico istinto vitale sopravvissuto, il desiderio di vendetta, lui sempre così forte, sereno, positivo. Film emozionante e coinvolgente grazie anche all'interpretazione dell'attore inglese Jack O'Connell, che è riuscito a dare corpo a questo personaggio forte e tenace ma anche semplice e pulito.
Il film rispecchia la passione della regista Angelina Jolie e la capacità di essere accattivante, dato che racconta la storia di una sopravvivenza straordinaria. La bellissima resa delle immagini è forse uno dei maggiori punti di forza del film, accompagnate dalle musiche sempre azzeccatissime di Alexandre Desplat che le rendono di una potenza quasi incomparabile. »

« Questo è il classico caso in cui il trailer è migliore del film stesso e in cui una colossale pubblicità ingannevole alimenta le aspettative del pubblico. Il libro, certo, non è un capolavoro della letteratura, ma il film è proprio inguardabile, inconsistente, caotico e senza senso. Non capisco poi la scelta di eliminare quel minimo di trama e di sviluppo dei personaggi presenti nel libro. Il film dura due ore e cinque e in tutto ci sono venti i minuti di sesso (i lacci ai polsi arrivano dopo quaranta minuti di schermaglie romantiche) e le scene peraltro sono deludenti e smorzano senza dubbio il piacere del senso di colpa che si percepisce dai libri che hanno sedotto casalinghe, studentesse, professioniste di tutto il mondo. Unica nota positiva, a mio parere, è la colonna sonora. "50 sfumature" non è un film, è puro marketing! »