Tutte le recensioni di S.Debora

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Il mago di OzIl mago di Oz
Regia di Victor Fleming - Warner Home Video
  • € 6.25
5film al di sopra del fantasy, 13-08-2010
« E’ capzioso considerare questo film la “madre” di tutto il fantasy cinematografico? Classico dei classici hollywoodiani (realizzato nell’annus mirabilis, il 1939: lo stesso di Ombre Rosse di Ford, Mr Smith Va a Washington di Capra e di Via col Vento, dello stesso regista del Mago di Oz, Victor Fleming), ha immortalato una canzone (“Over the Rainbow”) e una fiaba stramba, argutamente minacciosa e surreale in cui una ragazzina. Judy Garland a 16 anni, deve affrontare uragani e streghe prima di riuscire a ritornare a casa, nella sua serena contea: proprio come i protagonisti del “Signore degli Anelli”. »
Eyes Wide Shut (Edizione Speciale 2 dvd)Eyes Wide Shut (Edizione Speciale 2 dvd)
Regia di Stanley Kubrick - Warner Home Video
  • € 19.99
5film fuori dal normale molto intrigante , 13-08-2010, ritenuta utile da 3 utenti su 4
« Questo film di kubrick mi è piaciuto molto, film che fino alla fine non riesci a capire molto il contenuto, insomma è un vero e proprio enigma. Ambientato nel periodo natalizio nella città di New York. Di trasgressivo nel film non c'è proprio nulla, anzi: la pellicola sembra voler distruggere uno per uno tutti i topoi della trasgressione moderna. La "discesa agli inferi" del protagonista, che si lascia trascinare casualmente in situazioni sempre più ambigue (la figlia di un paziente defunto che gli dichiara il proprio amore, una prostituta che lo adesca ma con la quale non concluderà nulla, l'orgia nella quale si ritrova dopo esservi stato infilato da un amico che non vedeva da anni), altrove sarebbero state erotiche, ma qui finiscono per essere insignificanti o, peggio, squallide. Persino il "mito" di lolita degrada nella mercificazione di una ragazza ninfomane da parte del padre, senza più la connotazione drammatica dell'omonimo (e kubrickiano) film, scarnificato alla sua essenza di ricerca onanistica del piacere. E quando il medico tornerà nell'appartamento della prostituta, deciso a concludere il loro "contratto" dopo tutto quello che ha passato, vi trova solo la coinquilina che ritiene corretto rivelargli che l'amica aveva scoperto quella stessa mattina di avere l'AIDS, riportando dunque alla sua dimensione quello che era apparso quasi come un rapporto amoroso.
E la moglie, che aveva invece reiterato il proprio mancato tradimento in sogni di violenze e rapporti con uomini diversi, decide con lui di cancellare le ultime tre notti (perchè questo è il tempo del film) in nome della felicità coniugale, e riporta nel loro rapporto la trasgressione, reale o presunta, da entrambi così ricercata con un disarmante "scopiamo" sbottato nel mezzo di un negozio di giocattoli in piena atmosfera natalizia.
Se questo, per sommi capi, può essere visto come il senso del film (ovvero che la trasgressione vera, di fatto, non esiste), altra questione è come viene messo in scena.
Va detto che il film soffre di alcune lungaggini di troppo, tutta la parte inerente la ricerca della verità sulla festa orgiastica risulta alla fine fuori sincrono col resto della pellicola, che si trasforma per quasi un'ora in un thriller hitchcockiano, e poco spazio viene dato al personaggio del moglie, interpretata da una straordinaria Kidman (molte spanne sopra al marito come recitazione); in più, alcuni personaggi di contorno, specie il paziente interpretato da Pollack e la prostituta, risultano bozzetti alquanto banali, puramente finalizzati all'utilità nello scorrere degli eventi. Per il resto, la maestria di Kubrick c'è tutta: la mania per i dettagli, per i quadri, fonti di luce intensa presenti in ogni inquadratura, colori quasi sgranati, una colonna sonora perfetta e ricercatissima, nonchè la scena di ballo iniziale che ricorda tanto quella di SHINING.
Ben lungi dall'essere un capolavoro, è un film che forse vale più per i suoi dettagli che per la visione d'insieme, il che lascia molto spazio al dubbio che, se non fosse morto prematuramente, forse Kubrick ci avrebbe mostrato un film diverso. »
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