Tutte le recensioni di P.Teresa

« Secondo il mio parere questo è il film più bello che la Disney abbia mai realizzato. La storia di Simba, erede al trono della Foresta e del regno degli animali, che si vedrà mancare il padre e finirà nelle grinfie dello zio Scar doppiato da Luca Barbareshi, nell'edizione italiana. Un film strepitoso, con una regia ed una colonna sonora, per la prima volta, imponenti come non mai in un film-cartoon.
Bellissimo e per tutta la famiglia. »

« Quella che soli 80 minuti, e con l'aiuto di disegni e fumetti, viene raccontata e la storia della strage di portella della Ginestra avvenuta il 1 maggio 1947 per mano del bandito Salvatore Giuliano. O perlomeno questa è la versione ufficiale. Dopo Il siciliano di Michael Cimino e Salvatore Giuliano di Francesco rosi, Paolo Benvenuti racconta tutti gli aspetti meno chiari di questa torbida vicenda, narrata dal cugino di Giuliano interpretato da David Coco. »

« La drammatica vicenda realmente accaduta di un uomo fragile che è cresciuto sotto l'influsso della cristianità e dello zio mafioso. Salvatore Vitale è il protagonista di questa storia struggente che è un racconto dell'antimafia e che fa commuovere chi, come me, è una mamma. Perché la mamma di Salvatore, in questo film, ad un certo punto dovrà scegliere tra l'avere un figlio vivo e "pazzo" od un figlio eroe, sano, ma morto. »

« Il western di Sergio Leone che ho meno apprezzato in assoluto. Un film eccessivamente lungo, lento e pesante. Se non fosse per le immancabili e coinvolgenti musiche di ennio Morricone che hanno fatto la colonna sonora (portante) di questo film, non sarei riuscita a finire i vederlo. Tecnicamente è ben fatto, ma la trama è povera e scontata ed il ritmo davvero lento. »

« Uno dei più bei spaghetti-western che abbia mai visto. Certamente un film più leggero rispetto ai precedenti lavori di Sergio Leone, ma uno dei più riusciti. Terence Hill è come Ulisse nell'Odissea di Omero, Nessuno. Un abile pistolero senza volto e senza macchia che farà il suo incontro-scontro con un bravo Henry Fonda.
Un Western più leggero e divertente di Giù la testa. »

« Divertente commedia interpretata da Johnny Dorelli nei panni di un prete, Lino Banfi bei panni dell'omosessuale del paese e dalla bella Marina Suma, i cui panni non posso svelare. Un prete marchigiano, nel giorno di carnevale, viene braccato da quattro ragazze in maschera che lo violenteranno, mettendo così in crisi la sua fede e la sua identità di prete. Piacevole e leggero. »

« Divertente tragicommedia italiana che racconta le vicende tragiche, comiche e vergognose dell'esercito italiano durante la campagna di Grecia, dove troveranno il sole, il mare e tante belle donne con cui rifarsi una seconda vita. Totò è il colonnello italiano, acerrimo nemico del colonnello inglese. I due si alterneranno nella conquista del paesino greco in cui sono approdati nella maniera più impensabile.
Un film tutto italiano, di quelli che non fanno più... »

« Comencini, racconta con il suo stile ironico e neo-realista lo sbando dell'esercito italiano all'indomani dell'8 settembre, che con i tedeschi si ritrovano al contempo ad essere amici e nemici. A condurre questa tragicommedia all'italiana c'è il grande Alberto Sordi, sotto-ufficiale dell'esercito che rinuncia inizialmente alla fuga, ma alla fine finirà per cedere. Come in ogni buon film mdi guerra italiano, il nostro protagonista saprà come riscattarsi. »

« Nonostante la presenza nel cast di attori come Gene Hackman, joe Pescie e Mickey Rourke, il film rimane un fiasco pazzesco. Uno dei più brutti che abbia mai visto in vita mia. Ho fatto davvero fatica a finire di guardarlo, nella sperazna che sul finale si risollevasse. Ed invece è precipitato clamorosamente.
Gene Hackman è un cercatore d'oro che decide di trasferirsi ai Caraibi ma la sua vita non è semplice. Nella sua tenuta ai Caraibi, tutto cambierà in peggio... »

« Hook è la rilettura in chiave moderna della nota favola di Peter Pan. E ad interpretare questo insolito eterno bambino e l'eclettico Robin Wiliams. Dimentico del suo passato da nemico di Capitan uncino (che è invece un altrettanto insolito Dustin Hoffman) Peter dovrà ritrovare la memoria, ricomnicando a credere nei sogni e nelle favole. Per far tutto ciò dovrà seguire la seconda stella a destra... Verso l'isola che non c'è.
Una trasposizione ben riuscita di una delle favole più belle. Un film leggero per tutta la famiglia. »