Tutte le recensioni di P.Luca

« Nel film il cacciatore di giganti ("Jack the giant slayer" titolo originale) troviamo la storia di Jack e il fagiolo magico, classica fiaba popolare inglese, rivisitato per il grande schermo. Una prima impressione del film è che gli effetti speciali siano realizzati veramente bene, trovando forza nella realizzazione dei giganti e nell'ambientazione circostante. Per il resto la trama risulta molto monotona e priva di significanti colpi di scena. Il film è destinato ad un pubblico molto giovane in quanto l'intera pellicola è stata "trattata" come se fosse un film della Disney. Carino ma non significativo. »

« Apparentemente un film mediocre se non di bassa qualità, ebbene secondo me in questa pellicola il regista Steven Spielberg è riuscito a realizzare qualcosa di magico. L'intero film è ambientato all'interno di un aeroporto dove il protagonista, Victor Navoski, viene trattenuto poiché il suo passaporto è privo di validità per poter entrate negli Stati Uniti d'America. Senza casa, senza soldi validi e sapendo solo poche parole della lingua inglese il protagonista cosa fa? Inizia ad adattarsi. Suggestivo, a tratti divertente, film fortemente consigliato. »

« Dopo quarant'anni il film diretto da William Friedkin rimane un classico a partire dagli adolescenti di oggi fino a tutte le persone che sono andate a vederlo al cinema nel lontano 1973. In questo cofanetto contenente due blu-ray troverete sicuramente la versione integrale della pellicola cinematografica completamente restaurata grazie alla versione blu-ray. Se l'avete già visto potete aggiungere questo prezioso cofanetto alla vostra collezione, altrimenti affrettatevi a comprarlo per poter scoprire l'orrore che si cela nella più spaventosa casa di Georgetown. »

« Per chi è ancora scettico e non sa se guardare questa cruda ma spettacolare pellicola posso solo consigliare una cosa: guardatelo. Il regista, ormai famosissimo in tutto il mondo, si precipita della realizzazione del suo ultimo film con un western omaggio al film italiano Django, diretto nel 1966 da Sergio Corbucci e interpretato da Franco Nero (presente anche in questo film con un memorabile cameo). Meraviglioso come sempre l'attore Christoph Waltz, il quale si aggiudica per la seconda volta l'oscar come miglior attore non protagonista. »

« Le vicende raccontate dai fratelli Wachowski collegate tra di loro attraverso un ricordo, una speranza, una melodia. Sono questi gli elementi che riescono ad amalgamare sei storie diverse, apparentemente diverse tra di loro nello spazio e nel tempo. Eppure così simili. Il film non è semplice da seguire, soprattutto se non si è amanti del genere, assolutamente sconsigliato a chi sta cercando un film "leggero" per passare una serata tranquilla tranquilla. Per tutti quelli che invece vogliono entrare nell'avventura non resta che vederlo. »