Tutte le recensioni di P.Antonino

« La storia di un professore che insegna ai suoi studenti a pensare con la propria testa, a combattere il conformismo, ad amare l'arte e la poesia, a dare il meglio di loro stessi nella loro vita. "Cogli la rosa quand'è il momento"; ogni attimo può cambiare la tua esistenza, devi solo saperlo cogliere. »

« Frankenstein Junior è senz'altro uno dei film più divertenti mai fatti, è pieno di gag esilaranti e situazioni al limite dell'assurdo; battute spassose che restano in mente a distanza di anni e scene che non smettono mai di essere esilaranti, non importa quante volte l'abbiate visto. Ottimo film per passare qualche ora a lacrimare dal ridere! »

« Una favola intensa ed emozionante, senza bisogno di effetti speciali, ma con semplicità e la regia di uno splendido Tim Burton. Un film colorito e divertente, ma nello stesso tempo struggente. Una vita incredibile, ma nello stesso tempo comune, piena di sogni che si mischiano con la realtà e viceversa. Riporto una citazione a mio parere illuminante del film: "A furia di raccontare le sue storie,
un uomo diventa quelle storie. Esse continuano a vivere dopo di lui, e così egli diventa immortale". »

« Personalmente ho amato molto questo film... Sin dalla prima volta che lo vidi, mi restò impresso. E' un film che ti fa rivalutare la vita, che ti fa vedere tutto con occhi diversi, in più è tratto da una storia vera, impressa nel tempo da un libro e poi da questo meraviglioso film, narrato e girato splendidamente dal regista Sean Penn con semplicità ma nello stesso tempo in modo così dettagliato che ti porta a vivere in prima persona il viaggio di Chris... E da colui che si può considerare co-narratore, Eddie Vedder che con la sue canzoni e la sua voce splendida riesce a farti vivere ancor più intensamente il film. Assolutamente da vedere, si può amare o odiare, ma non ignorare. Chiudo con una citazione del film... "Se ammettiamo che l'essere umano possa essere governato dalla ragione, ci precludiamo la possibilità di vivere" (C. J. McCandless leggendo Tolstoj, Guerra e pace) »