Tutte le recensioni di M.Massimo

« Uno dei primi film relativi ai supereroi Marvel, per me forse il più bello. Per l'aderenza del personaggio cinematografico a quello fumettistico, per l'assenza di effetti speciali esagerati, probabilmente perché lo "scavezzacollo" (traduzione di Daredevil) non vedente è il supereroe più normale, solo un grande atleta, un grande esperto di arti marziali. La presenza di tutti i personaggi "secondari" più importanti del fumetto impreziosisce maggiormente il film. L'unico scostamento è il Kingpin di colore nel film. Da vedere assolutamente! »

« Chiudere una trilogia con un regista nuovo, laddove invece il precedente avrebbe dovuto concludere il discorso, è già di per sé un azzardo. Ma il nuovo regista, a me sconosciuto, ha la strada spianata dall'inerzia vincente dei personaggi oramai familiari, per cui il film è godibile ugualmente e va visto soprattutto se si sono visti i precedenti due. »

« E' sempre complicato e difficile per un sequel mantenere il livello del primo film. Personalmente ritengo l'esame superato: la trama scorre fluida e avvincente. Abbastanza in linea con le storie del fumetto da cui prende spunto. Anche nel film, purtroppo, muore uno dei miei personaggi preferiti, di cui ometto, naturalmente, l'identità. Da vedere! »

« Mi è piaciuto. E' il film che ha segnato l'inizio dell'era dei film sui supereroi Marvel, non considerando i flop degli anni '70 e successivi. Condensare in poco più di un'ora e mezza la presentazione di un gruppo storico e corredare il tutto da una trama convincente non era compito facile, ma ci sono riusciti. Da vedere anche perché reca una morale: la cultura dell'accettazione del diverso. »

« Pur essendo un cultore del mondo Marvel e non avendo mai acquistato invece un albo DC ritengo questi, ma soprattutto il più recente, i migliori film del genere supereroistico mai realizzati - e ora se ne contano tanti, per fortuna. Sarà forse perché Batman è un personaggio affascinante, che non ha superpoteri ma solo un fisicaccio derivante da tanto allenamento. Ma è la trama de "Il cavaliere oscuro", di spessore e con numerosi colpi di scena, ad avvincere lo spettatore più scettico. Il cast poi è di quelli importanti. »

« "Per me, numero 1! ", recitava un famoso spot pubblicitario tanti, troppi anni fa. Ebbene questa è la mia sensazione dopo avere ammirato (quasi) tutti i film di Miyazaki.
E' quello che più mi è piaciuto, soprattutto per i disegni e i suoi colori vivi. Forse anche la trama, si parla di guerra, dunque più adulta rispetto alle "solite" favole di Hayao, incide sul mio giudizio. Assolutamente da vedere, anche per i detrattori del grande maestro. »

« Guardare un film di Miyazaki è un'esperienza sensoriale unica. La città incantata lo ha finalmente consacrato a livello mondiale. E si intuisce facilmente il motivo. L'incanto è nella trama, nei disegni, nella musica. Personalmente sbalordisco di fronte alla straordinaria immaginazione dell'autore che, spero, non si esaurisca ma continui a regalarci capolavori come questo, per un pubblico il più eterogeneo possibile. »

« Con piacevole sorpresa ho constatato l'uscita in DVD di questo vecchio film di Miyazaki. E' l'ennesima prova del talento dell'autore e di tutto lo studio Ghibli. E l'ambientazione del mar Adriatico e i vari riferimenti al nostro Paese sono stati dei graditi omaggi. E' un film per tutta la famiglia che soddisfa grandi e piccini, disegni stupendi, trama avvincente. »

« Finalmente è iniziato il recupero dei lavori di Miyazaki! Questo lungometraggio, infatti, ha più di 20 anni ed è stato un onore poterlo ammirare oggi. Definirlo cartone animato è, a mio parere, riduttivo: è un'opera d'arte. La trama, i disegni, i colori, le musiche, tutto coordinato per affascinare lo spettatore più sensibile, anche adulto. Ma è piaciuto anche a mia figlia di 7 anni... »

« Nulla di eccezionale, ma mi è piaciuto. Classico film di animazione da guardare con tutta la famiglia, adatto anche ai più piccoli, mai volgare, sempre tenero. Perché il protagonista, doppiato in Italiano dal bravo Max Giusti, è il classico cattivo per cui alla fine si fa' il tifo, sorta di Wile Coyote beffato sempre dall'antipatico Beep Beep. Il lieto fine, si sa, non può mancare, ed è di quelli che ti danno serenità. »