« Ho apprezzato l'approccio laico di Eastwood nei confronti di un tema fondamentale per la maggior parte delle religioni. Nessun Dio a cui far riferimento, soltanto ombre e una percezione totale del tempo.
Quello che mi ha lasciato perplessa è la trama in sé. Tra l'altro, dalle premesse iniziali sembrava che il film dovesse incentrarsi sul disastro provocato dallo tsunami, e invece è un insieme di vissuto quotidiano di varie persone.
Non mi aspettavo certo chissà quale americanata paranormale, ovvio, però sono rimasta delusa da un regista del suo calibro, ma soprattutto da Matt Damon. »
« Se l'intenzione era quella di rovinare una delle più belle storie Disney, Kafka e Rooney ci sono ampiamente riusciti.
Tre episodi senza capo né coda, raffazzonati. Il risultato è chiaramente un prodotto puramente commerciale. Non fa sorridere né sognare, e a dirla tutta non ci si mette molto a dimenticare la trama.
Come quasi tutti i sequel, del resto. »
« Come dimenticare una delle pietre miliari targate Disney?
E' un film che ha fatto sognare mia madre da bambina e che a sua volta ha fatto sognare me.
Cenerentola è l'emblema del sacrificio che porta a dei risultati significativi, e poco importa se per spiegarlo c'è voluta la figura di un principe pressoché perfetto. E' pur sempre una fiaba! »
« Un altro di quei film osannato dalla critica, un'altra delusione. Se è vero che Zuckerberg ha messo in moto questa macchina rovina-relazioni sociali per una ragazza, allora dobbiamo iniziare a porci qualche domanda.
Questo film-documentario non mi è piaciuto per niente, anzi, più andavo avanti con la visione e più mi disgustavo.
Ma, ahimè, due ore dopo ero già su Facebook. Ecco, forse mi sono data la risposta da sola. »
« Su questo cartone animato ne hanno dette di tutti i colori. C'è chi ha rivisto Ariel nei tratti di Rapunzel, chi si è lamentato per la scarsa originalità del prodotto.
A me è piaciuto rivedere in tre dimensioni una favola che mi ha sempre affascinato. L'unico difetto, a mio avviso, è la colonna sonora: le canzoni non rimangono impresse nella mente (com'è stato per la maggior parte dei classici Disney) per niente e a dirla tutta sono anche troppe. »
« La solita commedia sull'amore e sui rapporti di coppia. Lo spettatore può facilmente immedesimarsi nei personaggi e rivivere così un'esperienza andata male, ma questo film non aggiunge altro a quello che già si sa o che si dovrebbe sapere sui rapporti tra uomini e donne.
Resta una commedia carina che fa scappare qualche risata e qualche esclamazione ("Cavolo, è successo anche a me così!"), ma nulla di più. »
« Tre ragazzi vengono richiamati alle armi dopo l'attentato alle torri gemelle, e il film è basato unicamente sui sentimenti dei protagonisti a riguardo.
E' un film dalle tinte forti, sebbene talvolta lasci dei veri e propri buchi. I personaggi non sono poi sviluppati così bene e non si capisce molto la motivazione per cui uno di loro tre (interpretato da Elijah Wood) decida di togliersi la vita.
Forse non è proprio un film per noi europei, o forse non è stato un film per me, poiché la guerra non mi ha mai sfiorata nel profondo. »
« Film adatto per trascorrere un pomeriggio spensierato, magari in compagnia degli amici. E' una pellicola senza pretese, talvolta un po' scontata (come ad esempio il finale).
Bravo Elijah Wood, che man mano si sta lasciando alle spalle l'immagine eterna dell'hobbit Frodo e inizia a mostrare al pubblico il suo talento. »
« Un cast non indifferente, tuttavia non è certo bastato a trasformare questa pellicola in un film d'autore o in un capolavoro.
Va infatti preso per quello che è. Simpatici i dialoghi, bravi gli attori e bravo Brad Pitt che non smette mai di crescere a livello professionale, e pian piano si sta lasciando alle spalle l'immagine di "bello e dannato" degli inizi. »
« Uno dei film d'animazione più belli e più teneri che io abbia mai visto. Non è mai facile realizzare una pellicola per un pubblico composto prevalentemente da bambini e trattare allo stesso tempo di temi come la solitudine dettata dalla vecchiaia e dalla perdita di un coniuge (o comunque di qualcuno che si è amato tanto), ma Pete Docter c'è riuscito senza ombra di dubbio. Personaggi simpatici e indimenticabili, una bella lezione di vita in 3D. »
Regia di Clint Eastwood - Warner Home Video
Quello che mi ha lasciato perplessa è la trama in sé. Tra l'altro, dalle premesse iniziali sembrava che il film dovesse incentrarsi sul disastro provocato dallo tsunami, e invece è un insieme di vissuto quotidiano di varie persone.
Non mi aspettavo certo chissà quale americanata paranormale, ovvio, però sono rimasta delusa da un regista del suo calibro, ma soprattutto da Matt Damon. »
Regia di Darrell Rooney, John Kafka - Walt Disney Studios Home Entertainment
Tre episodi senza capo né coda, raffazzonati. Il risultato è chiaramente un prodotto puramente commerciale. Non fa sorridere né sognare, e a dirla tutta non ci si mette molto a dimenticare la trama.
Come quasi tutti i sequel, del resto. »
Regia di Clyde Geronimi, Hamilton Luske, Wilfred Jackson - Walt Disney Studios Home Entertainment
E' un film che ha fatto sognare mia madre da bambina e che a sua volta ha fatto sognare me.
Cenerentola è l'emblema del sacrificio che porta a dei risultati significativi, e poco importa se per spiegarlo c'è voluta la figura di un principe pressoché perfetto. E' pur sempre una fiaba! »
Regia di David Fincher - Universal Pictures
Questo film-documentario non mi è piaciuto per niente, anzi, più andavo avanti con la visione e più mi disgustavo.
Ma, ahimè, due ore dopo ero già su Facebook. Ecco, forse mi sono data la risposta da sola. »
Regia di Byron Howard, Nathan Greno - Walt Disney Studios Home Entertainment
A me è piaciuto rivedere in tre dimensioni una favola che mi ha sempre affascinato. L'unico difetto, a mio avviso, è la colonna sonora: le canzoni non rimangono impresse nella mente (com'è stato per la maggior parte dei classici Disney) per niente e a dirla tutta sono anche troppe. »
Regia di Ken Kwapis - Rai Cinema - 01 Distribution
Resta una commedia carina che fa scappare qualche risata e qualche esclamazione ("Cavolo, è successo anche a me così!"), ma nulla di più. »
Regia di Bryan Gunnar Cole - Rai Cinema - 01 Distribution
E' un film dalle tinte forti, sebbene talvolta lasci dei veri e propri buchi. I personaggi non sono poi sviluppati così bene e non si capisce molto la motivazione per cui uno di loro tre (interpretato da Elijah Wood) decida di togliersi la vita.
Forse non è proprio un film per noi europei, o forse non è stato un film per me, poiché la guerra non mi ha mai sfiorata nel profondo. »
Regia di Alex De La Iglesia - Warner Home Video
Bravo Elijah Wood, che man mano si sta lasciando alle spalle l'immagine eterna dell'hobbit Frodo e inizia a mostrare al pubblico il suo talento. »
Regia di Steven Soderbergh - Warner Home Video
Va infatti preso per quello che è. Simpatici i dialoghi, bravi gli attori e bravo Brad Pitt che non smette mai di crescere a livello professionale, e pian piano si sta lasciando alle spalle l'immagine di "bello e dannato" degli inizi. »
Regia di Bob Peterson, Pete Docter - Walt Disney Studios Home Entertainment