Tutte le recensioni di M.Danilo Dante

« Merita davvero di essere visto questo giallo d'autore. Il regista Andrea Molaioli, conduce con maestria un giallo che ha le sfumature della fiaba, come tra l'altro suggerisce il titolo. Tony Servillo, non delude mai. Ottima la scelta del regista di sceglierlo come interprete principale. La storia poi, è davvero imprevedibile e il movente davvero inimmaginabile ed agghiacciante. »

« Giuseppe Tornatore, genio del cinema italiano, è tornato con questo film a mantenere alta la sua stella. Con questa opera drammatica, struggente fino alle lacrime, che narra di una ragazza-madre dell'est in cerca della figlia partorita anni prima e che gli è stata sottratta con la forza; il regista torna a far parlare di se. Perfetto Placido nei panni di un viscido pappone e la protagonista Xenia Rappaport non farà certo dimenticare il suo nome. Bello e duro »

« Questo film è senza dubbio il più noioso e pesante che abbia mai visto. Un ritmo da tartaruga, una storia morta e senza né capo né coda. Diretto da Michele Placido e interpretato dalla figlia Violante, al fianco del giovane Stefano Accorsi, Placido da il peggio di se, in questo dramma lento e pesantissimo, dove l'unica scena che colpisce è il nudo finale di Accorsi e la Violante, stesi sul letto... »

« Ritengo quella di Denzel Washington in questo film una delle sue migliori interpretazioni. Denzel in questo thriller pieno di suspance, violenza e azione, interpreta un poliziotto corrotto e senza scrupoli (di quelli che si vedono nel film Serpico) che deve "allevare" un novellino della narcotici, entrato in polizia con tutte le buone intenzioni, che fin dal primo giorno di lavoro viene a contatto con la cruda realtà. Una realtà in cui guardie e ladri si confondono continuamente. »

« Tratto dal best-seller di Roberto Saviano, questo pluripremiato film di Matteo Garrone, ha esportato il cinema italiano in tutto il mondo e ha fatto conoscere la potenza della camorra all'estero. Un film che ha più i tratti del documentario, narra la vicenda di un ragazzo per bene, che vive sulla propria pelle il potere della camorra, meschina e violenta, in tutti i suoi aspetti più duri.
Bello, ma non regge il confronto con il libro. »

« Tratto dall'omonimo romanzo di Indro Montanelli e basato su una storia vera, questo film diretto dal maestro Rossellini ed interpretato magnificamente da Vittorio De Sica, ha lasciato il segno nella storia del cinema italiano. E' la storia di un furfante, un cialtrone, che approfitta delle miserie e delle necessità della guerra per speculare sul dolore della gente per trarne guadagno personale. Una commedia tragica, di quelle italiane, come solo Monicelli e Rossellini sapevano fare! »

« Un'opera d'arte, un capolavoro questo film di Julian Schnabel che racconta la vita e il punto di vista di un malato terminale, costretto a letto, che non può muovere che un occhio. Diretto con uno sguardo originale, l'opera racconta di un ex-giornalista che si risveglia, dopo un'incidente, nel letto di un ospedale e che non riesce né a muoversi, né a comunicare. Un fantastico viaggio nei sogni, nella fantasia e nella libertà dell'individuo. Toccante, originale e per niente pesante questo film pieno di colori, musica e amore per la vita. »

« In un epoca come la nostra dove l'eutanasia è una battaglia sempre presente, questo film cade a fagiolo.
Dal regista spagnolo Alejandro Amenabar arriva una storia vera che narra la tragedia di un tetraplegico, amante del mare, della vita e della libertà, costretto a letto dalla malattia. Interpretato magistralmente da Javier Bardem e una bellissima, bravissima ed affascinante Belén Ruena, questo film, davvero ben fatto, mi ha emozionato tantissimo.
La scena del volo con "Nessun dorma" cantata dallo spagnolo Placido domingo e non dall'italiano Pavarotti è davvero da pelle d'oca.
Amore, morte e libertà sono gli ingredienti fondamentali del film. »

« Bellissimo ed emozionante questo nuovo film di Alejandro Amenabar!
Una bravissima e perfetta Rachel Weisz nei panni della filosofa "eretica" Ipazia. Una storia sconosciuta ai più che riemerge grazie al lavoro del talentuoso regista Amenabar.
Ambientata nella Roma imperiale e decadente, ad Alessandria d'Egitto per la precisazione, questa storia narra la vita di una filosofa in rotta di collisione con la Chiesa. Viene mostrato benissimo, tra l'altro, il passaggio dal paganesimo al Cristianesimo e il pericolo delle guerre di religione, di tutti i fondamentalismi.
La ferocia e il fanatismo, oltre che il conflitto Stato e Chiesa, sono sempre presenti durante il film.
Davvero bellissimo e attuale! »

« Un bel giallo. Ottimo poi, per essere svedese. Certo che il titolo non è proprio azzeccato. Un thriller, più che un giallo, ambientato nella Svezia odierna ma che ha ancora alle spalle il suo passato antisemita, coltivato durante l'occupazione nazista.
L'attrice protagonista è stata davvero all'altezza. Una pellicola resa famosa dall'omonimo romanzo da cui trae la sua sceneggiatura.
Un film che non ha nulla da invidiare ai lavori hollywoodiani. »