Tutte le recensioni di M.Coppola

« Un film che non suscita un'emozione precisa, ma un'attenta riflessione. La vita di Mia è simile a quella di tante adolescenti che hanno smarrito il senso del futuro, e si trascinano fiaccamente nel mondo, fino a quando l'incontro con il nuovo compagno della madre susciterà in lei una nuova voglia di scoprire il futuro, e anche una forte e intrigante inquietudine. Un film abbastanza prevedibile, che però risulta abbastanza piacevole. »

« Molto intensa l'interpretazione di tutti gli attori, in particolare di Nanni Moretti che nel finale regala una spiazzante quanto riuscita interpretazione di Silvio Berlusconi. E' un film molto interessante, perchè racconta con molta chiarezza e nessuna ipocrisia la scalata dell'attuale presidente del consiglio, nonchè uno degli imprenditori più importanti della storia del nostro paese. Toccante e divertente anche Silvio Orlando, che rappresenta la vita di un uomo scivolato nella mediocrità che cerca in qualche modo di rialzarsi. »

« Bellocchio ha girato un film che sembra una sorta di documentario, il racconto di una famiglia unita nonostante i contrasti. Molto interessante la prima parte, che ho trovato molto piacevole perchè non sembrava neanche un film, ma una specie di filmino girato per catturare frammenti di vita vissuta. Per quanto riguarda la seconda parte, devo dire che l'ho trovata piuttosto priva di significato e molto spesso poco credibile. »

« Il classico film che punta a dimostrare la crudeltà e l'inutilità della pena di morte. Però devo dire che Clint Eastwood appare molto a suo agio nella parte, e rende la storia di una veridicità disarmante. E' stato interessante scoprire un pò alla volta la storia, attraverso la bravura di un giornalista dalla vita dissoluta ma dal grandissimo intuito che si attiva quando incontra un uomo condannato alla pena capitale per un crimine, che Steve ritiene non abbia commesso. E' un film molto valido anche per come viene trattata la vicenda, senza eccessi e mettendo in primo piano il dolore e il vuoto del sistema americano. »

« Questo film è di una delicatezza e di una profondità rara. E poi la bravura degli attori è sconvolgente, in particolare dell'attrice che interpreta Lena bambina. E' una storia in apparenza molto semplice, che racconta il dramma di una donna che ha un marito e due figlie, ma ha anche un passato fatto di ricordi dolorosi, dovuti all'alcolismo dei genitori, mitigati solo dalla sua passione per il nuoto. Molto commoventi le scene in cui Lena protegge il fratellino dalla violenza dei genitori distraeondolo attraverso l'acqua. Un film che davvero fa riflettere e che consiglio con tutto il cuore. »