Tutte le recensioni di G.RITA

« L'Alzheimer è una malattia che porta via i ricordi e allontana le persone,e accade esattamente questo nel film.
Due coniugi apparentemente indivisibili vengono separati da una malattia assurda,che imprigiona le persone in una sorta di mondo solitario.
Ma non si può entrare in questo mondo,l'unica cosa che si può fare è accettare serenamente la condizione di chi oramai c'è già dentro. »

« Ogni gesto apparentemente innocente implica delle conseguenze,anche se chi lo commette le ignora.
Ma lentamente la coscienza apre un varco nel cuore e il senso di colpa si insinua subdolo,e così la consapevolezza della colpa può distruggere chi lo ha commesso.
E' un film discretamente carino,con un significato profondo alla base. »

« Max crede di aver avuto tutto dalla vita,finchè un giorno sarà costretto
a fare un tuffo nel passato che lo porterà a guardare le cose da un'altra prospettiva,e si accorgerà che ciò che ha sempre voluto in realtà non era così lontano. »

« E' un film decisamente intrigante,ricco di suspance e con una nota di mistero che lo rende un mix tra giallo e thriller.
Irena ha un turbolento passato alle spalle, un passato che l'ha resa schiava di se stessa.
Ogni sua mossa sembra casuale ma in realtà ogni suo gesto, mira ad unico scopo, che Irena non può fare a meno di inseguire perchè rappresenta il solo
modo che ha per ricominciare a vivere, forse per la prima volta. »

« La morte è l'evento conclusivo che ci spinge inevitabilmente a chiudere i conti con i fantasmi del passato.
In questo film la protagonista,ormai prossima alla morte rivive con la mente gli anni della sua giovinezza e la sua passione con un uomo che in fondo non ha mai dimenticato.
Perchè come dice la protagonista ad un certo punto del film,gli errori non esistono,ed io aggiungo che sono soltanto tappe obbligate per farci diventare le persone che dobbiamo diventare,nel bene o nel male. »

« E' un film che racconta in maniera dura,che conflitto possa nascere tra una madre e una figlia,quando le parole non dette prendono il sopravvento.
Questa è la storia di una maternità avvenuta per caso,quasi in modo forzato senza che nessuna delle sue fosse pronta ad accettare l'altra.
Perchè ciò che dovrebbe essere prende troppo spesso il posto di ciò che vogliamo che sia,e le conseguenze sono sempre negative. »

« Lo spazio bianco è un film che racconta la storia di una donna,ormai avanti con gli anni che inaspettatamente rimane incinta.
Alla confusione iniziale si sostituisce la gioia per quella nuova vita,purtroppo però le cose non andranno come previsto e Maria sarà costretta a vedere sua figlia nascere due volte.
La prima volta dal suo ventre,e la seconda attraverso un'incubatrice che la tiene in vita.
E così Maria attende sua figlia,che potrebbe vivere o morire,lo deciderà forse il destino. »

« Revanche è un film che riflette sul senso della vendetta.
E così in maniera quasi inaspettata,si intrecciano vite che dovevano rimanere separate,si mescolano e danno vita ad un nuovo destino.
Perchè il dolore spesso è indispensabile per permettere alla vita di creare un nuovo inizio,anche quando tutto sembra perduto. »

« E' un film che all'inizo fatichi a comprendere,ma poi quando ti lasci andare la realtà appare talmente chiara che ti disorienta.
E' un film che racconta in maniera brillante il percorso di un'anima tormentata,e lentamente sale in superficie il motivo di quel tormento.
Alla fine del film non possiamo fare altro che riflettere sull'animo umano,talvolta così accecato da se stesso,da perdere di vista il senso della realtà,e soprattutto
della felicità. »

« Questo film è straordinario,non solo per l'indiscussa bravura degli attori,a cominciare da Meryl streep che ha un talento che fa venire i brividi,ma anche per l'argomento trattato,un argomento spinoso:la pedofilia.
Infatti il film si fonda come suggerisce il titolo sul dubbio,il dubbio che un sacerdote possa aver commesso abusi sessuali nei confronti dei suoi allievi.
Questo dubbio lacera la coscienza di Sorella Aloysius,che suo malgrado sarà costretta
a prendere una sofferta quanto inevitabile decisione. »