Tutte le recensioni di D.Francesca

« Non sempre i documentari destano l'interesse del pubblico medio... Questo però a mio parere è riuscito nel suo intento, avvicinando lo spettatore a un mondo così lontano da noi eppure così ricco di risorse e, aggiungerei, così puro nel suo genere. Se solo la specie umana di cui vantiamo la superiorità apprendesse da loro solo un pizzico già potremmo ritenerci un po' meno pessimi. »

« Uno spaccato della nostra società divisa tra nord e sud sulla base di alcuni pregiudizi che il film riesce a sfatare... Per il resto, bè io sulla questione mi sento come Bisio quando scopre che deve partire per trasferirsi appunto al sud e si mette il giubotto antiproiettile ma due arrosticini lungo la strada trafficata me li sarei fatti con loro. »

« Io adoro Julia Roberts ma non sempre basta avere una passione spasmotica per un'attrice. Siccome agli autori non bastava metter su un film lungo (dura un po' più di 2 ore - cosa che da poco fastidio se il film presenta un ritmo serrato e avvincente) hanno voluto renderlo più lento possibile inserendo magistralmente delle lunghe pause narrative rivolte al niente. Così a fine film mi sono chiesta: "Ma di che parla questo film?". »

« E' questa la mia idea di comicità: un ironia che non cade nel grottesco o nel volgare. Fa ridere al punto da farti uscire le lacrime agli occhi. L'interpretazione degli attori è pulita e azzeccata, piacevole da rivedere anche più volte perchè ha difficoltà a cadere sullo scontato. »

« Questo cartone è rivolto di certo ai bambini ma anche agli adulti che hanno perso la loro parte bambina e che magari da genitori preferiscono che i loro figli si basino su un dato di realtà, piuttosto che fantasticare su cose magiche come il Natale con i suoi bellissimi folletti renne e regali portati su una slitta che vola sulle nostre città. Credo che questo film insegni che nessuno dovrebbe smettere di sognare e tanto meno bisogna impedire ai bambini di farlo. Per crescere bene è necessario capire che certe fantasie sono necessarie e più tempo ce le portiamo dentro più sarà facile difenderci dalle bruttezze della vita. Lasciate che i bambini credano a Babbo Natale non può fargli altro che bene! »

« Dico solo che quando ho visto questo film fantastico temevo che avrebbe rubato l'oscar al signore degli anelli-il ritorno del re come miglior film, invece poi scoprii che non era stato affatto nominato in questa categoria. Centrale è l'amore per la patria, per la propria tradizione e lealtà verso l'imperatore contro un'occidentalizzazione fatta di commercio e tecnologia. »

« Letti o no i libri della saga del maghetto più famoso di tutti i tempi, il film riesce comunque a sorprenderti, a divertirti, a coinvolgerti come se la meravigliosa Hogwarts o Diagon Alley esistessero davvero. Meravigliosa l'ambientazione, infatti nei film le riprese esterne utilizzano il castello medievale di Alnwick che si trova nella contea britannica di Northumberland e molte scene sono girate nella meravigliosa Oxford. »

« Uno dei cartoni più teneri che abbia mai visto, che insegna che l'amicizia può esistere a discapito delle più grandi differenza che ci rappresentano. E trovo davvero innovativa l'idea del gigante buono che elargisce sogni buoni ai bambini e dell'esistenza di un paese dei sogni dove la protagonista sophie ha il privilegio di entrare. Un cartone che tutti i bambini dovrebbero guardare a suo di "frizzantose" e "schiocconcerti". »

« Chi credeva non fosse possibile trasformare in un film uno dei maggiori capolavori della letteratura epico-fantasy di tutti i tempi ha dovuto ricredersi. Jackson è riuscito non solo a rendere vive le meravigliosi descrizioni paesaggistiche di cui il libro è intriso, ma con una cura particolare al dettaglio è riuscito a rendere reale la Terra di Mezzo con tutti i suoi personaggi, quasi a farti sentire uno di loro. E particolarmente significativo è il modo in cui è riuscito a raccontare gli ideali tolkieniani di lealtà, coraggio, prodezza, amore e onore. »