Tutte le recensioni di C.Roberto

« Più coinvolgente del romanzo, che comunque vale la pena di leggere, il film non è solo una storia d'amore impossibile (un tradimento occasionale che non può diventare l'amore della vita) ma anche la storia d'amore di una donna per i propri figli, acui svela il suo segreto in una lettera-testamento. Un grande amore (per un uomo) sacrificato ai propri amori (i figli). »

« Attuali motivi di riflessione, questo film, ne può suscitare anche a chi non ha ricordi della guerra che ha disgregato, nei prmi anni '90, l'ex Jugoslavia.
Una scarna ambientazione e una tragica circostanza che coinvolge uno sfortunato soldato è occasione per scaricare sullo spettatore angosciosi interrogativi sul ruolo dell'ONU nelle operazioni di peace-keeping, ma anche sull'assurdità della guerra e al suo "appeal" mediatico.
Film da meditare, oltre che da vedere. »

« Una "comica" (ossia un racconto cinematografico che offre situazioni e trovate comiche, basate soprattutto sulla rapidità del movimento e su azioni strampalate) chiamata film. Un susseguirsi di scenette giocate sul paradosso e sul grottesco che non lascia alcuna riflessione. Il film merita solo per l'ambientazione e per le abbondanti risate, basate sulla bravura degli attori; che, nella loro parte di comici, giocano con i contrapposti stereotipi che caratterizzano il nord e il sud, quando guardano alle opposte latitudini. »

« E' come partecipare ad una tragica esperienza aggrappati, con la telecamera, alle spalle di un padre, inconsapevole protagonista di un racconto cinematografico.
Pochi momenti di vita che insegnano l'imprevedibilità della vita.
Per chi ama le emozioni, senza le scenografie hollywoodiane. »