Tutte le recensioni di C.Monica

« Poco divertente, trama che pretende di essere innovativa invece lascia molto a desiderare. Storie d'amore e di liti famigliari scontatissime, finale che sembra più una barzelletta per nulla divertente che un colpo di scena entusiasmante. Divertenti soltanto gli abiti allucinanti indossati dalla infaticabile damigella d'onore, che organizza matrimoni per tutti sperando un giorno di poter organizzare il suo. Direi una commedia che forse fa un po' sorridere ma certo non diverte e nemmeno emoziona. »

« La storia di due bambini, due amici che crescono insieme nonostante siano di estrazione sociale diversa. Crescono e si fanno uomini separando per sempre le loro strade e avranno due vite completamente diverse. E' il ritratto della crudeltà del regime dittatoriale, maschilista disumano Talebano, che si impossessa dell'Afghanistan seminando morte miseria e distruzione nel nome di un loro falso ideale, travisando di proposito i dettami della loro religione soltanto per aver il potere assoluto su un popolo. Due storie che finiscono per incrociarsi di nuovo in maniera drammatica, perché il piccolo figlio di uno di essi sta vivendo il dramma di essere l'oggetto dei desideri sessuali del Talebano, in un Afghanistan dove i bambini vengono rapiti, usurpati della loro innocenza, usati come giocattoli o come guerrieri. Due uomini che hanno in comune molto di più che una vecchia e dimenticata amicizia: sono fratelli, figli dello stesso padre. »

« Un ritratto dell'Italia di quei tempi, dove le lungaggini burocratiche carcerarie erano quasi paradossali, dove un detenuto poteva restare in carcere per lungo tempo senza avere sostenuto prima un giusto processo e senza che fosse stata emessa una sentenza di colpevolezza. In questo caso si commise un errore madornale, solo per un semplice infondato sospetto si incarcera una persona colpevole soltanto di essere tornato in Italia per una vacanza. Per molto tempo questo detenuto non verrà messo al corrente dell'accusa che lo ha incarcerato, per molto tempo subirà un carcere duro simile al carcere della Gestapo, subirà soprusi sia da parte dei compagni di prigionia che dagli stessi carcerieri. Passerà da un carcere all'altro fino ad essere rinchiuso in un manicomio. Per fatalità si scoprirà la sua innocenza, verrà scarcerato con un semplice: "Ci scusi ma Lei non ci ha mai detto nulla". Tornerà a casa sua, questo grave errore commesso dal sistema carcerario italiano gli ha sconvolto la vita, ha perso il lavoro e la sua gioia di vivere si trasforma in terrore, perderà inoltre l'orgoglio di essere nato Italiano. »

« Una storia vera, dove esiste un Sud Africa governato dall'uomo bianco, dove esiste un popolo completamente sottomesso al volere del bianco, ghettizzato, maltrattato e troppo sottovalutato. Mandela, incarcerato per le sue idee democratiche, le sue idee di convivenza pacifica in una nazione dove non esistono colori della pelle ma soltanto Sud Africani. Una vita intera Mandela, rinchiuso perché ritenuto dannoso allo strapotere bianco, una vita intera di carceriere, quella della sua guardia carceraria bianca che imparerà ad apprezzare l'uomo Nelson Mandela. Un'amicizia che nasce in una triste circostanza, un'amicizia che nasce perché il carceriere conosceva già quel popolo ritenuto inferiore dall'uomo bianco, è cresciuto giocando con questi bambini, conosceva la loro lingua e la loro tecnica di combattimento con bastoni, cose che spingeranno anche Mandela ad apprezzare il suo carceriere anche dopo la sua scarcerazione. »

« Giovani ragazzi che per dimenticare i guai e i dispiaceri della vita, si concedono una vacanza nella città dei divertimenti: Las Vegas. Si incontrano si odiano si sfidano e si sposano, tutto in una sola notte di alcool e bravate. Una supervincita li constringerà a una convivenza forzata dove impareranno a conoscersi e ad amarsi veramente. Un finale abbastanza banale. Simpaticissima la figura dell'amico sempre alla caccia di ragazze disposto a tutto, pure a tresmettere le piattole alla protagonista pur di conquistare una donna, tutto sommato un film divertente ma non esilarante. »

« Non smentice la fama formidabile degli altri capitoli della saga Indiana Jones. Il solito archeologo temerario Indiana sempre alla caccia di pregiati tesori da esporre nei musei. Uno splendido Connery nei panni del padre di Indi, un topo da biblioteca da sempre alla ricerca del Santo Graal. Padre e figlio alle prese con le loro incomprensioni, coinvolti nella barbarie del Terzo Reich anche esso alla ricerca della leggendari Coppa del falegname. Coppia formidabile di attori che danno vita a una delle più belle e divertenti commedie del mondo. Un Indiana che non riesce a vivere senza il suo cappello, il padre che non riesce a staccarsi dai suoi prezioni appunti. Colpo di scena: perché il giovane Jones si chiama Indiana detto Indi? »

« Un bel musical per nulla noioso, un thriller con due accuse di omicidio, le accusate, due artiste in competizione tra di loro per accapparrarsi i favori dell'avvocato difensore, interpretate da una stupenda Zellweger e una meno gradevole Jones. Un processo per omicidio raccontanto con musiche stupende e balletti stupefacenti. Un avvocato cantante e ballerino per nulla male il Gere. Un verdetto sorprendente e un finale molto piacevole. Le nemiche si alleano per amore di un inaspettato e favoloso successo nel mondo dello spettacolo. »

« L'Olocausto visto dagli occhi di un ingenuo ragazzo adolescente, dalle restrizioni delle leggi razziali nella sua città alla sua vita nei campi di sterminio nazisti. Film che esprime la realtà concentrazionaria vissuta dai deportati ebrei, dall'impatto drammatico all'arrivo al Lager, alla ricerca continua della sopravvivenza, dall'umanità che spingeva alcuni deportati ad aiutare i compagni, alla crudeltà di chi, non volendo soccombere, era disposto alla corruzione e all'inganno del compagno di prigionia, inganno che spesso portava alla morte della vittima. Dalla rassegnazione ad un destino già scritto, all'incomprensione ed il rifiuto di una realtà così assurda da essere creduta da chi non l'ha vissuta. »

« L'Ispettore di polizia più scalcinato impacciato casinista e catastrofico di tutti i tempi ritorna alle sue indagini. L'Ispettore di sempre che risolve i suoi casi in modo paradossale e sempre grazie a una sfacciata fortuna. Questa volta e' un semplice libretto dove annota tutte le sue contravvenzioni stradali la sua arma vincente. Commedia esilarante frizzante e divertente con un cast d'eccezione. Steve Martin è perfetto nel ruolo di Clouseau, Andy Garcia è perfetto nel suo ruolo di Ispettore Italiano del super team. Jean Reno è un magnifico Ponton. Finale sempre catastrofico ma per nulla scontato. »

« Prostituta per necessità, incontra l'uomo dei suoi sogni, ma lei non lo sa ancora. Incontra il ricchissimo uomo d'affari che la paga per qualche notte da vivere insieme in un lussuoso albergo. Lei se ne innamora, lui la nasconde, è una ragazza di strada. Umiliata da alcuni atteggiamenti del suo amato cliente, la ragazza lascia la favola che stava vivendo con lui e torna a rivestire i suoi panni di donna da strada, ma questa volta è decisa a cambiare vita. Sarà lui a mutare i suoi atteggiamenti affaristi tendenti alla distruzione più che alla costruzione di industrie, sarà lui a scoprire l'influenza benefica che questa breve storia ha avuto sulla sua vita, sarà lui a ricercare la ragazza. Il cavaliere dalla bianca armatura ora vuole salvare la sua principessa. Bella romantica commedia. »