Tutte le recensioni di B.Martina

« Il bello di questo teen-drama è la figura della protagonista e la sensazione che ci sia sempre qualcosa di torbido e poco chiaro da scoprire. Veronica Mars è una liceale che in questa prima serie cerca di scoprire il vero assassino della sua migliore amica e sorella del suo fidanzato, Lily. Molti i colpi di scena. »

« La famiglia Walker è davvero incredibile: ogni volta che si riunisce a tavola succede qualcosa, c'è da dire che sono numerosi e la confusione si crea quando si è in molti e tutti vogliono parlare, un po' come succede nella maggior parte delle famiglie ed è proprio questo il loro punto di forza. Ognuno di loro rappresenta parte della società: la madre tradita dal marito, il figlio avvocato e gay, quello uscito da problemi di droga e alcool, l'impegnata in politica e quella impiegata nell'azienda di famiglia come il fratello grande ec. E quando le cose vanno bene aspettatevi il colpo di scena! »

« Film divertente e con una bellissima fotografia, pieno di colori e di abiti strepitosi. Un po' diverso dal libro per alcuni particolari ma uguale nella sostanza: la dipendenza da shopping della protagonista Becky Bloomwood. Troppo simpatica la scena in cui Becky, fingendosi esperta di economia, "googla" l'argomento su cui dovrà scrivere l'articolo e viene scoperta! E poi per i romantici c'è il lieto fine. »

« In questo film la cosa che salta maggiormente agli occhi - almeno così è stato per me - sono gli abiti e gli accessori, bellissimi. Parliamo di alta moda, della terribile Miranda (una Meryl Streep strepitosa) e di Andrea (la Hathaway) neo laureata in cerca di lavoro come giornalista, che si ritrova a Runway, come seconda assistente di Miranda. Un po' lento il finale. »

« Film molto carino con una bravissima Ellen Page nel ruolo di Juno, adolescente rimasta incinta dell'amico Paulie. Juno decide di portare a termine la gravidanza e di dare in adozione il suo bambino a una giovane coppia. Molto brava anche Jennifer Garner, nel ruolo della "perfettina" Vanessa. Interessante come la storia, piuttosto drammatica se vogliamo, venga affrontata in maniera diversa da Juno e Vanessa: per Juno è quasi un gioco, per Vanessa si tratta della realizzazione del suo più grande desiderio, la maternità. »

« Ammetto di essermi addormentata durante la proiezione del film e di essermi pentita di aver speso soldi per il biglietto del cinema, la stessa cosa deve averla pensata la maggior parte del pubblico in sala. Ad un certo punto c'è stata una sorta di rivolta generale tra sbadigli, risatine e improperi rivolti al rgista e agli attori... E non aggiungo altro. »

« L'idea è interessante e anche gli effetti speciali, considerando che il film è del 1981. Film horror-splatter ambientato in Louisiana, dove Liza, una giovane newyorkese eredita un hotel che sorge sopra una delle sette porte dell'inferno e naturalmente i guai iniziano quando Liza decide di restaurare l'hotel. Da vedere. »

« In questo remake di "The Hitcher - La lunga strada della paura" (film del 1986) sicuramente il senso di ansia non lascia mai lo spettatore, un po' come accadeva - per l'appunto - per i film horror ambientati sulle strade deserte americane tra la metà degli anni Settanta e gli anni Ottanta. Prima di questo consiglio di vedere: "The Hitcher - La lunga strada della paura" (1986) e due film cult in cui le protagoniste sono due macchine "indemoniate", "La macchina nera" (1977) e "Christine - La macchina infernale" (1983 . »

« Norma e Arthur ricevono una scatola da un personaggio inquietante con il volto deturpato, all'interno della scatola c'è un pulsante rosso premendo il quale i due riceveranno un milione di dollari ma priveranno una persona della vita. Naturalmente il pulsante verrà premuto dopodiché una serie di sfortunati eventi si abbatterà sulla loro famiglia. Non male la trama e sicuramente la tensione e la curiosità tengono desta l'attenzione dello spettatore. »

« Siamo sicuri che il regista sia Dario Argento? Incredibile! Questo film è davvero brutto e non c'è niente che motivi lo spettatore a fermarsi a guardarlo. Mi ricordo i vecchi film di Dario Argento e in particolare il fatto che riuscivo a riconoscerli appena sentivo la musica che, già dalle prime note, mi metteva una tremenda paura! »