Tutte le recensioni di B.Graziano

« Vicari con questo film ha voluto mostrare con chiarezza e lucidità gli avvenimenti avvenuti la notte del 21 luglio 2001 nella scuola Diaz, in occasione del G8 di Genova. Le scene evocano sentimenti forti: rabbia, incredulità, paura, disgusto. L'impatto emotivo (e conoscitivo) che il film offre sul caso Diaz sarà totalmente dirompente anche per chi è abituato ai resoconti dei mass media. Le poche immagini offerte dai telegiornali e le loro versioni confuse, quando non manovrate, sui fatti non potranno competere con la potenza narrativa di questo film. Lo Stato che emerge dal film prodotto da Cecchi Gori è repressivo, autoritario, incurante dei propri cittadini e al limite criminale, anche se non manca l'esaltazione della figura del poliziotto "buono" rappresentata da Max, un vicequestore aggiunto, che porrà termine alle violenze interne alla scuola. »