Tutte le recensioni di A.Annalaura

« Sarà che ho un debole per le ricostruzioni storiche, ma mi esprimo positivamente su questo film: la trama è ben costruita, gli attori sono eccellenti, anche il giovane che interpreta il figlio dell'antagonista di Dantes, i costumi sono ben curati nei minimi dettagli e la location è bellissima, infine la regia è magistrale, poiché mantiene alta l'attenzione dello spettatore. Sicuramente leggere il libro è meglio, ma fortunatamente la trasposizione dell'opera su pellicola non ha inciso troppo negativamente sul prodotto finale. »

« Questa volta Tom Cruise interpreta la parte del cattivo, che però ha qualcosa da insegnare al protagonista, che per fortuna o per sfortuna (dipende dai punti di vista) suo malgrado lo incontra. Come film non mi ha colpita più di tanto, anche se la trama è originale e si ha una profonda evoluzione del giovane tassista che deve fare i conti con un cliente che non è abituato a ricevere rifiuti: il protagonista, infatti, è costretto a reagire per salvare la donna che ama e diventare un po' come il suo antagonista per sopravvivere e alla fine di tutta la vicenda ne esce profondamente mutato, tanto da decidere di farsi avanti con la donna di cui è innamorato e dare una svolta anche alla sua professione. »

« La trama del film è piatta e banale, i protagonisti non colpiscono lo spettatore con la loro interpretazione e nemmeno Vincenzo Salemme spicca in questa pellicola. Il finale e la morale, di cui si fa portavoce il film, sono estremamente scontate. I protagonisti incarnano tipi di personaggi triti e ritriti e senza nessuna evoluzione psicologica, tranne un lieve accenno per il medico interpretato proprio da Vincenzo Salemme. In sostanza il film è gradevole, ma avrei preferito guardare qualcosa di più interessante. »

« Film di animazione, adatto a tutta la famiglia. I personaggi sono buffi e scene comiche ed esilaranti si sprecano in tutta la pellicola. Nonostante possa sembrare un prodotto per bambini, in realtà è indicato anche per un pubblico adulto, visto che vengono trattate anche tematiche di un certo peso, come l'amore e la condizione di un padre single che deve crescere ben tre figlie e occuparsi anche del lavoro, sebbene sia tutto velato di comicità. Ci sono amore, azione e naturalmente anche il classico lieto fine. »

« Film adatto a tutta la famiglia, naturalmente: buoni gli effetti speciali, trama non noiosa e non scontata, tocco di romanticismo aggiunto dal fatto che lui si innamora della sua assistente, anche se questo aspetto resta marginale nel film. Ho trovato poco realistico che il protagonista riceva colpi e sia vittima di cadute allucinanti ma riporti solo qualche ammaccatura. Il protagonista subisce un'evoluzione sia fisica sia psicologica nel film, ma il finale rappresenta una nota negativa: lui rivela la sua identità con molta leggerezza (finale deludente). »

« Film molto suggestivo, che affronta il tema dei sogni. La trama è accattivante: il protagonista accetta di affrontare un'impresa rischiosa, lavorando per un ladro malvagio e senza scrupoli, pur di tornare a casa dai suoi figli. Già il tema del sogno e quello che ci viene spiegato nel corso del film basterebbero a tenere il pubblico in costante attenzione, ma il regista non si limita a questo: nella pellicola c'è un mistero che aleggia intorno alla morte della moglie del protagonista. La missione verrà conclusa e il mistero svelato. »

« Film comico ma non demenziale: il protagonista è un uomo che viene cacciato dalla sua band perchè è un musicista mediocre. Le cose vanno male sia con il lavoro sia con i suoi coinquilini che minacciano di buttarlo fuori casa se non paga l'affitto, finché arriva LA svolta: dopo aver tentato in vano di creare una nuova band, decide di spacciarsi per supplente e va ad insegnare in una scuola per poter incassare l'assegno. Poco male per i piccoli studenti che vengono incoraggiati da un maestro improvvisato a seguire i loro sogni musicali... »

« Di genere fantascientifico, non cade mai nel ridicolo. Effetti speciali di tutto rispetto e trama molto romantica e struggente: il protagonista perde la donna che voleva sposare e dopo un periodo di abbattimento e isolamento decide che le cose debbano essere diverse e si mette al lavoro per costruire la macchina del tempo per poter tornare indietro e cambiare il corso degli eventi. Un giovane testardo che riesce a costruire la sua macchina del tempo ma che deve arrendersi all'evidenza dei fatti: qualunque tentativo faccia la sua amata è destinata a morire, poiché ci sono punti fissi nello spazio-tempo e noi non possiamo cambiarli. »

« Film molto banale, fatta eccezione per alcuni passaggi comici: la pellicola è piena di luoghi comuni e la trama è scontata. Ho trovato di cattivo gusto il personaggio della figlia del protagonista che è marcatamente razzista: i bambini di quella età non sanno neppure cosa sia il razzismo. La recitazione di Ambra Angiolini non è delle migliori, mentre quella di Fabio Volo è pure peggio. Ci sono scene esteticamente sgradevoli che ritraggono il protagonista nudo, che ha un fisico molto trascurato, quindi poteva anche risparmiarle. Il finale è deludente: sembra che i due amanti clandestini abbiano imparato la lezione e che abbiano scelto di salvare il rapporto con le rispettive famiglie e invece... »

« La trama del film è un po' difficile da seguire soprattutto all'inizio: il regista è stato molto abile nell'intreccio della trama, per cui lo spettatore può mettere insieme i vari elementi della storia solo verso il finale. Il finale, naturalmente, è davvero una sorpresa! Lascia sicuramente l'amaro in bocca, ma alla fin fine il protagonista torna alla sua vita con una nuova consapevolezza. La pellicola tratta poi un argomento delicato sia per le implicazioni etiche sia sociali dell'individuo: la criogenia, ovvero il congelamento di un essere vivente, che verrà scongelato solo quando arriverà il momento opportuno. »