Le papesse di Claudio Rendina edito da Newton Compton

Le papesse

Data di Pubblicazione:
17 luglio 2012
EAN:

9788854141384

ISBN:

8854141380

Pagine:
249
Formato:
brossura
Argomenti:
Cattolicesimo romano, Chiesa cattolica romana, Studi sui generi: donne
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Le papesse

Nelle gerarchie ecclesiastiche non esiste la carica di "papessa", un termine che fu coniato per definire il leggendario personaggio di Giovanna, presumibilmente salita al soglio di Pietro nell'853 e morta due anni dopo. Ma sono moltissime le donne che - in qualità di amanti, consorti, figlie e nipoti - ebbero un ruolo fondamentale nella storia della Chiesa: da Giulia Farnese, favorita di papa Borgia e "uxor Christi", alla concubine scacciate dalla corte pontificia dopo l'elezione del loro compagno, come accadde a Vannozza Cattanei e Silvia Ruffini, non ammesse nel palazzo apostolico di Alessandro VI e Paolo III. Nei duemila anni di vita del Vaticano, però, questo ruolo è stato incarnato anche da uomini - un favorito, un compagno -, nonché da un fratello o da altri consanguinei, come testimonia emblematicamente il Palazzo Piccolomini di Siena, soprannominato il "Palazzo delle Papesse", perché fatto costruire da Pio II per le sorelle Laudomia e Costanza, e divenuto un simbolo evidente del nepotismo. Claudio Rendina ci offre così, in questo nuovo saggio, un'affascinante e completa controstoria della Chiesa attraverso queste figure, spesso sconosciute ai più, ma determinanti nell'evoluzione secolare dello Stato del Vaticano.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 1 recensione

Bella scrittura, contenuto discutibileDi M. Amalia-11 giugno 2014

Mi attesto sul voto medio per questo libro che mi ha in parte deluso. Presi singolarmente, i vari capitoli sono ben scritti e documentati, ma il disegno generale mi pare un po' forzato, come qualcosa che deve tornare a qualsiasi costo. Soprattutto va sottolineato che le pagine più potenti sono quelle dedicate a donne senza scrupoli, e questo materiale abbonda anche in altre pubblicazioni, mentre invece le donne più miti e valide non si imprimono con altrettanta forza nell'immaginazione e le si dimentica in fretta. Mi spiace non rendere maggior onore a questo libro, però ho trovato spesso dei déja vu e poca unitarietà. Consigliabile? Mah, i gusti sono differenti, non si sa mai.