Grande amore

Partiamo dal fatto che di questa autrice avevo già letto Quattro amiche e un paio di jeans e un pò anche il seguito e non mi ha mai lasciato una forte emozione allora e nemmeno oggi. L'idea di fondo sarebbe originale e carina, ma è portata all'esasperazione e fatta malissimo e non credo lo consiglierei anche perchè creare una fine con una lettera che non dice niente solo per dire: "oh non so che altro scrivere, se volete createvela voi! ", ma per favore! Una nota positiva però c'è: mi è venuta una bella idea romantica cioè l'idea di pensare che le cosiddette "anime gemelle" vivano per l'eternità in corpi sempre diversi e che poi ogni volta si ritrovino. Ma la fine di questo libro mi ha ucciso anche questa bella idea che mi aveva fatto venire e diciamolo, mette una grande tristezza, ma non tanto per la storia in sè, ma tanto perchè la Brashares poteva pensarla un pò meglio, è tutto campato in aria! Mi sembra tutta una gran trovata per fare soldi, mettendo anche come titolo: "Grande Amore"!

La tematica è certamente molto interessante, le reincarnazioni, gli incontri sempre con la stessa anima nei tempi, si tratta di un tema affascinante, certi passi però sono troppo descrittivi. Avrei aggiunto altri momenti di incontro, tutti diversi e più lontani nel tempo, avrei aggiunto periodi storici più significativi, un pò di dubbi sul finale ma comunue bel libro

Dispersivo ma bello, Grande amore è un libro che proprio non mi sarei aspettata da un'autrice come Ann Brashares. Il suo stile di scrittura fluido ci accompagna attraverso il tempo in un racconto che narra di tante vite di un'unica anima che ha un unico grande amore, un amore che nei secoli nemmeno la morte a saputo cancellare.

Grande Amore è un libro essenzialmente nelle mie corde che scandisce la sua particolarità con una scrittura semplice, accurata e determinante. Una lettura che ha saputo colpirmi per la sua particolarità. Il tema dalla rinascita affasciana da sempre e la brashares ha saputo sfruttarlo al meglio. Bellissimo libro.

Il tema è di quelli che rischiano di essere usati e abusati: la reincarnazione e l'anima gemella. Ma l'autrice lo usa in modo nuovo, appassionante. Bella la trama, ben descritti i personaggi (molto significativa se pure breve, la figura di Madame EsmeMartha) , anche se qualche appunto va fatto. Meglio qualche vita in meno per Daniel: ne risente il pathos di ciascuna esistenza e il tono diventa superficiale. Purtroppo ci sono refusi nella traduzione. Daniel esce dalla pagina decisamente più di Lucy, che dalla metà del libro in avanti diventa poco credibile come reincarnazione, soprattutto di Sophia. Per il finale decisamente si poteva trovare di meglio: è scontatamente preparato per la parte II della saga.

Daniel è un anima immortale. Vive per sempre, cavalcando di vita in vita, e mantiene la memoria delle vite precedenti. Queste anime immortali che mantengono la memoria non sono molte, ma interagiscono tra loro, aiutandosi oppure odiandosi fino alla distruzione. E da questo pericolo deve salvarsi Daniel, proteggendo anche la sua Sophie. Un romanzo d'amore attraverso i secoli.