Assassino senza volto. Le inchieste del commissario Wallander vol.1 di Henning Mankell edito da Marsilio
Alta reperibilità

Assassino senza volto. Le inchieste del commissario Wallander vol.1

Editore:

Marsilio

Traduttore:
Puleo G.
Data di Pubblicazione:
27 settembre 2018
EAN:

9788831736015

ISBN:

8831736019

Pagine:
366
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Descrizione Assassino senza volto. Le inchieste del commissario Wallander vol.1

Un giorno di gennaio, in un paese della Scania, nel Sud della Svezia, un contadino scopre che i suoi anziani vicini sono stati assaliti e picchiati barbaramente. Kurt Wallander accorre subito sul luogo del crimine e trova la coppia in una pozza di sangue. L’uomo è stato colpito a morte ma la donna respira ancora e, prima di morire, gli sussurra all’orecchio due parole: «Straniero, straniero.» Una fuga di notizie e gli abitanti della zona organizzano subito una caccia all’uomo. E mentre indaga sulla misteriosa doppia vita dell’ucciso, il commissario Wallander deve anche arginare la loro determinazione a farsi giustizia da soli.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 11.40€ 12.00
Risparmi:€ 0.60(5%)
Disponibile in 2-3 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Assassino senza volto. Le inchieste del commissario Wallander vol.1
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 12 recensioni

Noir freddo… in tutti i sensiDi C. Guido-21 aprile 2016

Venticinque anni son trascorsi da quando Mankell ha scritto questo romanzo e si sentono tutti, anche se, come fanno notare altri che mi hanno preceduto, i temi sono piuttosto attuali. La Svezia non era ancora in ginocchio, ma i guasti erano nell'aria, la convivenza con gli stranieri e il loro sfruttamento nelle mansioni in nero viene messo in primo piano nel libro. La storia, se vogliamo, è banale, scorre lenta, infarcita di errori da parte degli inquirenti e Mankell è bravo a sottolinearlo. Wallander, il protagonista, è un commissario di quarantatré anni, separato, con una figlia che non si cura di vederlo, con un padre verso la demenza senile e con i fantasmi delle sue femmine che lo perseguitano. Vorrebbe calarsi nel detective perfetto, ma deve fare i conti con la tendenza al bere che lo attanaglia, unico rifugio per le sue disgrazie. Tormentato, le vicende personali prendono spesso il predominio sulla storia gialla, non sempre con ritmo. Si alza solo nel finale e quasi per caso. Come capita spesso anche in Italia un colpo di fortuna aiuta gli inquirenti. Primo romanzo con il commissario Wallander, il personaggio risulta già ben abbozzato. Molto gradevole nella lettura, manca solo di ritmo.

Kurt Wallander, eroe della porta accantoDi C. Francesco-18 novembre 2015

Acquistato quasi per caso, ho cominciato a leggerlo con un pò di scetticismo, poi invece mi sono appassionato e mi è piaciuta sia la storia come giallo, che il racconto dell'uomo Kurt Wallander. Differentemente dai classici eroi americani, Kurt è un uomo che ha grandi responsabilità al lavoro, ma che, come tutti noi, ha i suoi problemi personali(malattia del padre, separazione dalla moglie, ricerca di un nuovo amore, ecc); questa è forse la caratteristica del libro che mi è piaciuta di più: è un personaggio molto verosimile e credibile. Ora leggerò anche il secondo racconto che riguarda l'ispettore Wallander, speriamo di non rimanere delusi.

Un buon libro scelto per casoDi G. Federica-26 febbraio 2015

Come ultimamente mi capita, un libro scelto per caso si è rivelato l'occasione per leggere un buon libro. È il classico romanzo investigativo svedese, con al centro la figura dell'ispettore Wallander alle prese con un duplice caso di omicidio. Lo scrittore ha messo in luce tutte le fragilità di quest'uomo, separato da poco, intrecciandole con una storia investigativa che affronta temi delicati quali il razzismo nei confronti dei profughi. Non mancano piccoli colpi di scena sapientemente inseriti al termine dei capitoli. Di sicuro leggerò qualche altro libro di Mankell.

La prima di Wallander.Di S. Paolo-10 luglio 2014

È un bel personaggio – estremamente umano, con molti pregi e ancor più difetti – il commissario Wallander. Il romanzo ci racconta le sue vicende personali, oltre che il suo lavoro come detective all'interno di questo giallo di cui volutamente ci vengono raccontati tutti i particolari che vengono analizzati e le piste che vengono esplorate dallo stesso commissario e dalla sua squadra, anche quando si rivelano inutili oppure fallaci. In effetti sono tali anche per il lettore, ma questa è la scelta dell'Autore, in ossequio a una certa forma di realismo. Da menzionare uno dei temi dominanti della trama, cioè quello del controllo dell'immigrazione nella Svezia di vent'anni fa.

Razzismo ovunque?Di V. Maria-8 dicembre 2011

E' il primo libro che leggo sulle avventure del commissario Wallander e mi è piaciuto molto. La figura del detective svedese risulta subito simpatica e umana; la storia è interessante e tratta gli argomenti molto attuali, anche se parla di una Svezia di 20 anni fa, dell'immigrazione e del razzismo. Certo risulta strano scoprire che in una Svezia quale noi la conosciamo sussistano gli stessi problemi con i quali noi ci confrontiamo nel nostro Paese. La trama è scorrevole ed il libro si legge con molta facilità, le indagini vengono condotte " da manuale" ed il loro esito è decisamente credibile.

AttualitàDi b. laura-24 agosto 2011

Con questo primo romanzo Mankell ci presenta la figura caratteristica del commissario Wallander. Una coppia di contadini ha dei problemi e subito si pensa agli stranieri che hanno invaso la Svezia come tutto il resto d'Europa. E' un tema di scottante attualità e per il commissaio Wallander non sarà facile capire chi sta creando problemi.