Il bambino con il pigiama a righe di John Boyne edito da Rizzoli
Alta reperibilità

Il bambino con il pigiama a righe

Editore:

Rizzoli

Collana:
BUR Memoria
Illustratore:
Jeffers O.
Traduttore:
Rossi P., Capatti B.
Data di Pubblicazione:
19 Gennaio 2021
EAN:

9788817154376

ISBN:

8817154377

Pagine:
274
Formato:
rilegato
Argomento:
Temi sociali: guerre e conflitti (bambini e ragazzi)
Età consigliata:
12 anni
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Descrizione Il bambino con il pigiama a righe

Berlino, 1942. Bruno ha nove anni e ha appena scoperto che dovrà trasferirsi lontano, perché il papà ha ricevuto una promozione. Ma la nuova casa non è proprio come se l'aspettava: è un luogo desolato, e noioso. Un'alta recinzione di filo spinato separa Bruno dalle altre persone e dal suo unico amico: Shmuel, un bambino come lui, ma dalla vita molto diversa. Illustrazioni di Oliver Jeflfers. Età di lettura: da 12 anni.

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4 di 5 su 60 recensioni

Una storia toccante e commovente.Di M. Loredana-10 Febbraio 2021

Racconta gli orrori di Auschwitz dal punto di vista di Bruno, un bambino di 9 anni, che non sa nulla della guerra, degli ebrei, né dei campi di concentramento, nonostante suo padre sia proprio il comandante dei soldati del campo. Questo libro era da tempo nella mia libreria e ho scelto di leggerlo proprio a gennaio in onore del Giorno della Memoria, perché per il passato non possiamo più fare nulla, ma ricordare è doveroso, affinché tragedie simili non accadano mai più. La particolarità di questa storia è che ci viene raccontata attraverso gli occhi di un bambino, non avevo mai letto nulla del genere ed è stato emozionante. Questo romanzo mi ha lasciato una profonda tristezza, sono rimasta colpita dall'innocenza del protagonista e mi sono affezionata a lui fin dall'inizio. Lo stile è semplice e scorrevole, il libro breve ma molto intenso, io l'ho letto in un weekend. Il ritmo è tranquillo ma coinvolgente. Il tipo di narrazione è particolare, i pensieri e le emozioni sono quelli di un bambino quindi così come i dialoghi e le domande che si pone, interrogativi a cui nessuno dà risposte soddisfacenti. Tutte le descrizioni sono molto dettagliate, è commovente come vengono descritti luoghi, persone e situazioni.

Bellissimo acquDi T. David-13 Novembre 2019

Mi ha soddisfatto l'acquisto fatto poi il ritiro alla posta e molto comodo niente più preoccupazioni di perdere il pacco il libro è molto bello e commovente

ToccanteDi B. Katia-11 Febbraio 2015

Nonostante la grande quantità di libri dedicati alla Seconda Guerra Mondiale, ogni libro o film a riguardo ci catapulta in quell'orrore come se anche per il nostro cervello fosse inconcepibile una simile atrocità. Questo libro descrive l'olocausto attraverso gli occhi di due bambini: uno è il figlio di un comandante di un campo di concentramento, l'altro è un bambino ebreo rinchiuso nel campo gestito del padre del primo e che si trova a qualche metro di distanza da casa loro. Bruno, andando ad esplorare per gioco i boschi attorno alla casa, arriva fino alla recinzione del campo e stringe amicizia con il piccolo ebreo. Inizierà così ad andarlo a trovare tutti i giorni, per giocare con lui, finché non troverà il modo di entrare nel campo...

TristeDi V. Martina-25 Dicembre 2014

Si tratta di un libro molto triste. Parla di un bambino tedesco che si trasferisce con la propria famiglia dalla comoda casa di Berlino in un posto desolato, Qui, cercando qualche cosa da fare, si imbatte in quella che crede essere una fattoria, e al di là del filo spinato conosce un bambino della sua età, che purtroppo non ha la sua stessa fortuna. Molto è stato prodotto sull'Olocausto, ma questo piccolo libro non lascia indifferenti e commuove. L'unica pecca è forse l'eccessiva ingenuità del bambino, che non è molto realistica, anche se proprio l'ingenuità è uno dei punti chiave del romanzo... Molto bello.

Da leggere.Di R. Michele-27 Maggio 2012

Ci sono parti del nostro passato in cui l'orrore delle cose avvenute e fatte possono rivelare più malsana umanità di un gesto odierno e obsoleto. Con questo libro poi diventato film, John Boyne ci regala forti emozioni e incredibile filosofia umana. Uno scorcio di finzione su quello che potrebbe essere realmente accaduto nella vita di qualcuno.

Commovente.Di C. Giuseppe-23 Maggio 2012

Ho voluto leggere questo libro a una certa distanza con la visione dell'omonimo film così da poter avere un'idea sincera sul suo contenuto. La storia però si è dimostrata comunque d'impatto. Alcune cose nella nostra vita sono da dimenticare, ma vedere due bambini con gli occhi della guerra e della diversità può fare la differenza. Bellissimo e commovente. Leggetelo!