I padroni del cibo di Raj Patel edito da Feltrinelli
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I padroni del cibo

Editore:

Feltrinelli

Traduttore:
Carlotti G.
Data di Pubblicazione:
6 Maggio 2015
EAN:

9788807886577

ISBN:

880788657X

Pagine:
286
Formato:
brossura
Argomento:
Globalizzazione
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Descrizione I padroni del cibo

Circa un miliardo di persone nel mondo è denutrito. Un altro miliardo è obeso. Quasi metà della popolazione mondiale vive quotidianamente il problema di un'alimentazione insufficiente. L'altra metà soffre dei tipici problemi legati a un'alimentazione sovrabbondante e alle disfunzioni che ne derivano: diabete, eccesso di peso, problemi cardiocircolatori. È un paradosso? Solo apparente, argomenta Raj Patel, perché questo stato di cose è l'inevitabile corollario di un sistema che consente solo a un pugno di grandi corporation di trarre profitto dall'intera catena alimentare mondiale. Questo volume è un'indagine che svela per la prima volta i retroscena della guerra in corso per il controllo delle risorse alimentari: un vero e proprio giro del mondo che spazia dall'aumento dei suicidi tra i contadini asiatici alle sventurate conseguenze degli accordi commerciali tra Messico e Stati Uniti, dell'emergere dei movimenti dei senza terra in Brasile al fallimento di molte produzioni agricole africane, fino a toccare le sofisticate tecniche di manipolazione dei consumatori nel ricco Nord del mondo.

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3 di 5 su 4 recensioni

Punti di vistaDi A. Amalia-28 Maggio 2012

Un viaggio attraverso il sistema alimentare mondiale e le tragedie che vivono i contadini delle periferie del pianeta. Ovviamente il libro esprime un punto di vista forte, tuttavia ad esprimerlo è un economista affermato, quindi di certo è un libro che vale la pena di leggere, salva la possibilità di aderire o meno alle tesi proposte da Patel.

Cosa si trova sugli scaffali del supermercato?Di A. Vincenzo-22 Maggio 2012

Pressoché ogni giorno ci si reca presso un supermercato, ipermercato, centro commerciale o qualsivoglia centro della grande distribuzione per acquistare prodotti alimentari. Ma da dove provengono questi prodotti? Perché il loro prezzo sugli scaffali è di gran lunga superiore a quello di produzione? Chi ci guadagna su? Quali sono le conseguenze sulla vita delle persone, della politica del cibo adottata dalle multinazionali? Questi sono solo alcuni dei quesiti a cui Raj Patel (economista) da una sua interpretazione. Il libro non lascia indifferenti e porta a pensare al modo in cui è organizzato il sistema mondiale del cibo.

Un libro da prendere sul serio?Di g. Tommaso-15 Marzo 2012

Malgrado l'argomento interesante e la trattazione documentato, il tono da testo universitario mi ha affaticato. Quando presenta fatti e situazioni che io conosco di prima mano i conti non tornano. La rapprentazione è inaccurata, faziosa, ignora elementi rilevanti e spesso porta a conclusioni che se prese seriamente avrebbero effetti devastanti sulla popolazione di questo pianeta. Una cosa che mi ha fatto poi molto sorridere è che in sostanza, per l'autore, gli unici che fanno le cose giuste, che sanno imparare dai propri errori, che non sono in malafede, che sono i più bravi, sono i movimenti (in particolare contadini) che si rifanno al grande filone storico del "comunismo". Ironico e soprattutto anacronistico alla luce dei disastri agricoli che sono riusciti a realizzare proprio i paesi del blocco "comunista" nel passato recente. Un saggio interessante ma anche deprimente, tanti numeri, statistiche che dicono chiaramente il business e le disuguaglianze circa la nutrizione.

La filiera produttivaDi m. luca-30 Agosto 2011

In messico i contadini si sono impoveriti a causa della nascita del nafta perchè il loro prodotto principale è stato trattato con un misto di ignoranza e di disprezzo nelle negoziazioni. La coltivazione del mais e del caffè erano i prodotti principali. Chi ha realizzato profitti sono stati i supermercati come wall mart di warrent buffet in america vicino ai confini. Il Nafta ha incoraggiato la migrazione dalle campagne alle città.