Trama Kafka sulla spiaggia
Un ragazzo di quindici anni, maturo e determinato come un adulto, e un vecchio con l'ingenuità e il candore di un bambino, si allontanano dallo stesso quartiere di Tokyo diretti allo stesso luogo, Takamatsu, nel Sud del Giappone. Il ragazzo, che ha scelto come pseudonimo Kafka, è in fuga dal padre, uno scultore geniale e satanico, e dalla sua profezia, che riecheggia quella di Edipo. Il vecchio, Nakata, fugge invece dalla scena di un delitto sconvolgente nel quale è stato coinvolto contro la sua volontà. Abbandonata la sua vita tranquilla e fantastica, fatta di piccole abitudini quotidiane e rallegrata da animate conversazioni con i gatti, dei quali parla e capisce la lingua, parte per il Sud. Nel corso del viaggio, Nakata scopre di essere chiamato a svolgere un compito, anche a prezzo della propria vita. Seguendo percorsi paralleli, che non tarderanno a sovrapporsi, il vecchio e il ragazzo avanzano nella nebbia dell'incomprensibile schivando numerosi ostacoli, ognuno proteso verso un obiettivo che ignora ma che rappresenterà il compimento del proprio destino. Diversi personaggi affiancano i due protagonisti: Hoshino, un giovane camionista di irresistibile simpatia; l'affascinante signora Saeki, ferma nel ricordo di un passato lontano; Òshima, l'androgino custode di una biblioteca; una splendida prostituta che fa sesso citando Hegel; e poi i gatti, che sovente rubano la scena agli umani. E infine Kafka. "Uno spirito solitario che vaga lungo la riva dell'assurdo".
Recensioni degli utenti
Primo approccio con Murakami-26 marzo 2018
Pazzesco! Sono rimasta sconvolta da questo libro! La scrittura è notevole: scorrevolissima e piacevolissima! Ma il tema trattato mi ha scosso. Sanguisughe che cadono dal cielo, gatti che parlano... Ha proprio descritto un sogno: elementi assurdi collegati, ma senza senso alcuno. Mi è piaciuto lo stile, mi è piaciuta questa sensazione di vivere un sogno da sveglia, ma al contempo la confusione e la poca razionalità non mi hanno fatto sentire a mio agio. Ho letto altro di Murakami e se dovete iniziare a conoscere questo autore leggete Norwegian Wood, non questo!
Inusualmente fantastico-30 gennaio 2017
Murakami ambienta la sua storia ai limiti della realtà e spinge il lettore oltre i confini della razionalità. Una narrazione eccellente una sensazionale caratterizzazione dei personaggi. Consigliato!
Un capolavoro...-4 dicembre 2013
Un romanzo completamente immerso nel mondo del Giappone, in cui i sogni, il rapporto con le anime dei morti e il loro interagire con i vivi sono la cornice di un racconto che tocca il fantastico, lo psicanalitico e il sentimentale. Fortissimi alcuni temi toccati dal grande scrittore H. Murakami, tra cui spicca il rapporto con il padre e la madre del protagonista. Il romanzo è avvincente, anche se non alle prime pagine che scorrono con difficoltà e che sembrano invitare il lettore a non continuare nella lettura. Ma il libro è come un motore diesel: parte lentamente per poi coinvolgerti e immergerti in una storia appassionate e piena di colpi di scena. Un libro che mi è stato prestato, ma che credo che comprerò al più presto per averlo nella mia biblioteca, nello scaffale delle grandi opere d'autore.
Kafka sulla spiaggia-30 maggio 2012
Autore giapponese piuttosto prolifico e di grande successo, qui Murakami ci propone una storia esplicitamente 'edipica' , dato che ad un giovane viene predetto un futuro da tragedia greca: il padre gli dice infatti che nel suo futuro vede l'uccisione da parte del figlio, con successiva relazione con la madre! Tutto ciò si avvererà? Romanzo molto originale.
Sconsigliato-29 maggio 2012
In pieno disaccordo con quanto detto nelle precedenti recensioni. Questo testo è noioso e molo tedioso. Di bello ha soltanto la trama, cosi toccante e delicata che spesso tende ad oscurare gli artifici a cui lo scrittore ricorre. La lingua non è pura, al contrario prolissa e anche dispersiva. NON MI è PIACIUTO!
Meraviglioso-27 maggio 2012
Kafka sulla spiaggia è un romanzo formidabile, toccante e appassionante come ben pochi si sono dimostrati. Lo scrittore fonde reale e irreale con un tocco narrativo di prima scelta, dando ampia rappresentazione alle immagini descritte e ai sentimenti che suscitano dei personaggi carismatici e interessanti.