A un cerbiatto somiglia il mio amore di David Grossman edito da Mondadori

A un cerbiatto somiglia il mio amore

Editore:

Mondadori

Collana:
Flipback
Traduttore:
Shomroni A.
Data di Pubblicazione:
3 giugno 2014
EAN:

9788804643241

ISBN:

8804643242

Pagine:
1147
Formato:
rilegato
Acquistabile con la

Trama A un cerbiatto somiglia il mio amore

Israele, guerra dei sei giorni. Avram, Orah e Ilan, sedicenni, sono ricoverati nel reparto di isolamento di un piccolo ospedale di Gerusalemme. Il conflitto infuria e nelle lunghe e buie ore del coprifuoco i tre ragazzi si uniscono in un'amicizia che si trasformerà, molto tempo dopo, nell'amore e nel matrimonio tra Orah e Ilan. Dopo trentasei anni da quel primo incontro, Orah è una donna separata, madre di due figli, Adam e Ofer. Quest'ultimo, che sta svolgendo il servizio di leva, accetta di partecipare a un'incursione in Cisgiordania nonostante siano ormai i suoi ultimi giorni di ferma. Orah, che aveva progettato una gita a piedi con il figlio per festeggiare la fine del servizio militare, decide di partire lo stesso. Non riesce infatti a vincere un oscuro presentimento che si agita dentro di lei, e d'altra parte non resiste all'idea di trascorrere altre notti con l'incubo di essere svegliata nel cuore della notte, come da protocollo dell'esercito israeliano, e ricevere la notizia di una disgrazia.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 9.00

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 28 recensioni

CapolavoroDi s. elisa-27 gennaio 2017

Non è facile trovare le parole adatte a commentare questo libro. Qualunque osservazione mi sembra inappropriata e riduttiva. d una storia d'amore, una vera storia d'amore, ma un amore inteso nel suo senso più ampio come amore nei confronti di un figlio, nei confronti di un uomo o di un amico. Ma è anche il racconto di tre vite, che dal giorno in cui si sono unite hanno sempre proceduto l'una in funzione dell'altra. Di certo non è di facile lettura, un po' per gli argomenti trattati (la guerra, la prigionia, le torture) un po' per lo stile (per esempio i dialoghi inseriti nel testo senza le classiche virgolette o la mancanza di suddivisione in capitoli). Per essere apprezzato non può essere letto velocemente o con superficialità ma ogni pagina deve essere assaporata fino in fondo. Anzi a me è capitato di rileggere più volte la stessa pagina, perché così bella, così evocativa, così emozionante che mi dispiaceva quasi proseguire la lettura. In alcuni tratti è profondamente commovente, come nella parte in cui Orah rievoca il periodo in cui intratteneva corrispondenza epistolare con Avram. Le dichiarazioni d'amore di Avram, sebbene a volte suscitino un sorriso per la loro ironia, sono così profonde, così toccanti e così sapientemente espresse che non possono lasciare indifferenti.

Guerre interioriDi P. Beatrice-5 marzo 2015

Un libro piuttosto pesante sia nei contenuti che nel volume. Tre ragazzi – Orah, Ilan e Avram – si incontrano in un ospedale a Gerusalemme e stringono amicizia. Da qui nasce anche un matrimonio tra Orah e Ilan, che porta alla nascita di due figli. Vent'anni dopo, Orah si separa e suo figlio parte per la guerra. La donna decide di lasciare tutto e partire, per paura di trovarsi a casa e ricevere la notizia della morte del figlio, e ad accompagnarla ci sarà Avram, ricomparso dopo parecchi anni. I due cominciano così una sorta di viaggio interiore. Una lettura nel complesso molto pesante.

Un viaggio nell'animo umanoDi V. Osvaldo-20 maggio 2012

Un viaggio sorprendnete e dolorosissimo nei meandri nell'animo umano, alla scoperta delle sue passionalità, della sua forza insperata. E' un romanzo sul'amore, tra uomo e donna, tra amici, tra parenti e figli. Grossman ci ha risparmiato la sofferenza di un finale che poteva essere tragico, colpito personalmente dal drammatico medesimo dolore. Si empatizza con i personaggi, con loro si vive, si ama, si soffre, si spera, si prega.

Bel libroDi S. Gerarda-3 maggio 2012

Mi piace molto leggere questa sorta di "mattoni", sono molto incuriosita dai libri che hanno moltissime pagine, ed è proprio il caso di questo. Una storia molto particolare, che comincia raccontando un evento passato, per poi fiondarsi moltissimi anni dopo, quando ormai i protagonisti sono cresciuti ed hanno altro da raccontare. Un bel libro, anche se la lettura sfianca un pò.

A un cerbiatto somiglia il mio amoreDi B. TAMARA-4 marzo 2012

Romanzo di difficile comprensione per chi non conosce e non vive la specifica condizione della società israeliana. Sicuramente profonda la visione della vita e delle relazioni tra i personaggi che però viene dispersa dalla frammentazione della line story del racconto, che raggiunge aimè il culmine con un finale invalutabile.

Un libro intenso e coinvolgenteDi b. daniela-22 febbraio 2012

Di solito non amo i libri troppo lunghi: mi piace sapere come si conclude la storia abbastanza in fretta e non ho mai la pazienza di aspettare! Questo libro di pagine ne ha più di 500 e io le ho adorate tutte! E' un libro coinvolgente, interessante, pieno di spunti per riflettere. La mattina dopo la sera che l'avevo finalmente terminato ho pensato che mi sarebbero mancati molto i protagonisti! E' un bel viaggio, un'avventura che declina l'amore in tutte le sue diverse espressioni e l'epoca storica in cui è ambientato lo rende ancora più intenso!