La cruna dell'ago

Ken Follett sa scrivere bene ed è capace di tenere i lettori incollati alle sue pagine, anche in tomi di mille pagine. Ma qui, insieme a personaggi dalla psicologia interessante, ha creato un intreccio da film americano, in cui ci sono persone che escono illese dalle disgrazie peggiori: cadute sugli scogli, folgorazioni, amputazioni accidentali non bastano mai a fermare nessuno. Manca solo Gatto Silvestro!

"La cruna dell'ago" è un romanzo che parla delle settimane che precedono il d-day. Una spia tedesca – "die nagel", l'Ago, chiamato così perché è un uomo inafferrabile e uccide le sue vittime con uno stiletto – cerca di carpire e scoprire informazioni sul luogo preciso dello sbarco. La fortuna è tutta dalla sua parte: Ago è un uomo astuto, freddo e imprevedibile. Sembra essere davvero inafferrabile, ma ad afferrarlo definitivamente sarà una gentildonna inglese abitante di un isola sperduta dell'Inghilterra.

La cruna dell'ago è un romanzo di spionaggio inglese ambientato nella seconda guerra mondiale e scritto da Ken Follett. Protagonista del libro è Die Nadel (L'Ago tradotto in tedesco), la spia tedesca residente in Inghilterra per informare la Germania nazista. Il libro è molto scorrevole, i personaggi sono tutti descritti dettagliatamente ed ognuno con una propria personalità che li caratterizza. Anche se il protagonista del libro è Die Nadel il personaggio che più mi ha colpito è stato Lucy Rose, una donna astuta e veramente tosta.

Non poche volte mi sono annoiato a morte leggendo questo libro tutto fumo e niente arrosto. Lo stile è fortemente pretenzioso e questo si avverte anche dall'inizio della lettura dove mancano delle solide basi per un maggiore coinvolgimento del lettore. Sconsigliato con cuore, è una lettura terribile!

Lo reputo sicuramente uno dei migliori. Ha uno stile impareggiabile e devo dire che è tipico di questo grande scrittore, inoltre i personaggi hanno una caratterizzazione brillante e per merito di uno stile molto incalzante, riescono a introdursi perfettamente nelle vicende. Sicuramente consigliato con piacere!

Uno dei primi libri che ho letto di questo autore. Un testo che si lascia leggere con interesse, ma che uno stile non troppo brillante, a tratti legnoso e tedioso oltre che essere fastidiosamente prolisso, tende ad appesantire. La trama non è profonda, ma presenta comunque dei risvolti interessanti. Inoltre i personaggi sono ben caratterizzati, anche se a volte risultano poco convincenti. Per cui lo consiglio ma non lo reputo un capolavoro!